CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] una contribuzione di guerra di 17.000 ducati: un provvedimento impopolare, condannato dagli stessi Borbonici, che il Palmerston definì nella Camera dei comuni "ultima manifestazione di un governo fattosi ostinatamente negazione di Dio" (Nisco). Il ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] del governo toscano. Qui la situazione, politica era nettamente mutata, dopo la caduta del governo Derby e il ritorno del Palmerston. E, infatti, fin dai suoi primi rapporti, il C. riferì del favore del governo inglese per la politica annessionistica ...
Leggi Tutto
ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] 1946), Un compagno di Menotti e di Mazzini: Angelo Usiglio (Modena 1949), e i saggi: La politica estera di Lord Palmerston, in Nuova Riv. stor., XXX (1946), pp. 308-349; L'Inghilterra e la questione italiana alla vigiliadel Quarantotto, in Arch ...
Leggi Tutto
MADIAI, Francesco
Laura Demofonti
Nacque nel 1805 a Diacceto di Pelago, nei dintorni di Firenze. Figlio di Vincenzo, piccolo proprietario di campagna, quando era ancora un fanciullo la sua fede cattolica [...] internazionale soprattutto nei Paesi protestanti, al punto che il ministro degli Esteri inglese, Henry John Temple visconte di Palmerston, si impegnò a nome del suo governo a sostenere le spese processuali per garantire ai due coniugi la migliore ...
Leggi Tutto
VERSACE, Paolo. –
Silvio De Majo
Nacque a Bagnara Calabra nel 1798 da Pier Francesco, direttore generale delle dogane, e da Giovanna, anch’ella di cognome Versace.
Dopo gli studi, nel 1822 vinse un [...] là in esilio perché aveva sposato senza il consenso reale una nobildonna inglese protetta da Henry John Temple, visconte di Palmerston. La difficile trattativa con il ministro inglese e con il principe Carlo, che reclamava invano i suoi beni e i ...
Leggi Tutto
SCIALOJA, Antonio
Domenicantonio Fausto
– Nacque il 1° agosto 1817 a San Giovanni a Teduccio (all’epoca Comune autonomo) presso Napoli, da Aniello, ispettore di pubblica sicurezza, e da Raffaella Madia.
Fin [...] Rossi), con economisti di rilievo (Frédéric Bastiat e Michel Chevalier), con importanti politici (lord Russell e lord Palmerston). Sempre nel 1844 partecipò al concorso per la cattedra di economia politica bandito dall’Università di Napoli. Per ...
Leggi Tutto
CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] politica neutrale della S. Sede, il C. appoggiò efficacemente la causa dell'indipendenza belga, sia presso il Palmerston, con cui stabilì cordiali contatti sia presso i diplomatici delle potenze ivi presenti. Durante il soggiorno londinese, dovette ...
Leggi Tutto
POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] , Nicola Nisco, Nicola Schiavoni, Nicola Palermo, Antonio Garcea e Cesare Braico. Il ministro degli Esteri inglese lord Palmerston e l’esule politico Antonio Panizzi spinsero William Ewart Gladstone a visitare Napoli, per constatare le condizioni del ...
Leggi Tutto
STATELLA E NASELLI, Antonio principe di Cassaro
Carmine Pinto
– Nacque a Ispica, nel Ragusano, il 31 luglio 1785 da Francesco Maria Statella, principe di Cassaro, e da Maria Felicia Naselli, dei duchi [...] i rabbiosi tentativi di Ferdinando II di impedire le nozze, i due si sposarono in Scozia, sostenuti da lord Palmerston, il potente politico britannico imparentato con la famiglia di lei. Altrettanto inutile fu il tentativo di Statella di attenuare ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] . Nel 1851 compì un viaggio in Inghilterra, dove ebbe modo di discutere della situazione politica italiana con lord Palmerston, con lord Minto e soprattutto con William Ewart Gladstone, al quale fornì informazioni e materiali per la stesura ...
Leggi Tutto
isolamento
iṡolaménto s. m. [der. di isolare]. – In genere, l’atto di isolare, e lo stato, la condizione di chi o di ciò che è isolato. 1. Riferito a persone: a. Provvedimento igienico con cui uno o più malati affetti da malattia infettiva...