Uomo politico e scrittore inglese, nato a Londra il 21 dicembre 1804 da una famiglia d'israeliti trapiantati in Inghilterra da Venezia cinquant'anni prima, morto ivi il 19 aprile 1881. Suo padre, Isacco [...] comuni, anche per il desiderio di gran parte delle classi dirigenti di vedere la politica estera in mani più salde. Lord Palmerston riprese la direzione della politica inglese e per quasi un decennio il D. si trovò ridotto a sostenere quasi solo dai ...
Leggi Tutto
Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] Studi sul Risorgimento nel Veneto, Padova 1965, p. 68.
184. D. Manin, Appunti autografi, p. 217.
185. Il rapporto di Dawkins a Palmerston, Venezia 19 marzo 1848, riportato in A. de La Forge, Histoire de la République, II, pp. 292-294.
186. D. Manin ...
Leggi Tutto
Poliglotta e uomo politico inglese, nato ad Exeter il 27 ottobre 1792, morto a Claremont il 23 novembre 1872. Fu allievo del Bentham, di cui pubblicò gli scritti. Fin dalla gioventù si era consacrato allo [...] inglese e che contribuì assai alla riapertura dei porti giapponesi, fu disapprovata dal parlamento britannico nel 1857. Lord Palmerston, che lo aveva sempre protetto, sciolse la Camera dei Comuni in seguito a tale voto ed ottenne la maggioranza ...
Leggi Tutto
GRAHAM, Sir James Robert George
Mario Menghini
Uomo politico inglese, nato a Notherby il i° giugno 1792, morto ivi il 25 agosto 1861. Segretario privato di lord Montgomerie, ministro inglese in Sicilia, [...] , ma il G. rifiutò le due cariche; durante il gabinetto Aberdeen, accettò la seconda, che mantenne anche nel gabinetto Palmerston. Si dimise quando, durante la guerra d'Oriente, fu approvato il voto del Parlamento per la formazione (1855) di ...
Leggi Tutto
BORBONE, Carlo di, principe di Capua
Ruggero Moscati
Nato a Palermo il 10 ott. 1811, secondogenito di Francesco duca di Calabria (poi Francesco I, re delle Due Sicilie) e di Maria Isabella, dopo aver [...] che fosse celebrato il matrimonio dei fuggiaschi. Comunque, le nozze poterono aver luogo a Gretna Green (Scozia), e Palmerston, il quale era imparentato con la famiglia Smith, divenne il protettore d'ufficio della giovane coppia. Ma mai Ferdinando ...
Leggi Tutto
Nato a Edimburgo il 10 settembre 1778 e dedicatosi all'avvocatura, iniziò nel 1802 la collaborazione all'Edinburgh Review, di cui divenne l'arbitro. Trasferito al fòro di Londra nel 1803, viaggiò nell'anno [...] con l'opinione pubblica del suo paese, come gli accadde quando fu tra i pochi uomini politici inglesi che appoggiarono lord Palmerston nell'assecondare, come dovette pur fare il conte di Cavour, le richieste di Napoleone III dopo l'attentato d'Orsini ...
Leggi Tutto
MONROY, Ferdinando principe di Pandolfina e di San Giuseppe
Giovanni Schininà
– Nacque a Palermo il 7 marzo 1814, primogenito di Alonso Ambrogio Monroy, principe di Pandolfina, e di Felicita Barlotta, [...] Essi presentarono un memoriale sulle condizioni di Napoli e della Sicilia, indirizzato al capo di governo Lord H.J.T. Palmerston, in cui si richiamava l’importanza commerciale dell’isola per la via delle Indie. L’iniziativa non ricevette il sostegno ...
Leggi Tutto
Figlia (Kensington 1819 - Osborne House, is. di Wight, 1901) di Edoardo, duca di Kent, quartogenito di Giorgio III, e di Vittoria Maria Luisa, figlia di Francesco di Sassonia-Coburgo. Divenuta imperatrice [...] decisamente la politica austrofila durante la guerra del 1859, disapprovò le annessioni sarde, entrando anche in contrasto con Palmerston, che aveva appoggiato la spedizione di Garibaldi. In politica interna, le simpatie di V. andarono soprattutto ai ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] della necessità di soluzioni radicali. Ma se l'A. poté trovare orecchio più comprensivo e spirito più benevolo nei liberali Palmerston e Russell che nei conservatori Derby e Malmesbury, se poté contare su un vasto movimento di opinione pubblica, si ...
Leggi Tutto
VITTORIA regina d'Inghilterra
Pietro SILVA
Nata il 24 maggio 1819 da Edoardo, duca di Kent, quartogenito del re Giorgio III e da Vittoria Maria Luisa figlia del duca Francesco di Sassonia-Coburgo; morta [...] dopo l'armistizio di Villafranca e quando appariva evidente che il movimento italiano sboccava in una soluzione unitaria. Lord Palmerston nel gennaio 1861 dovette scrivere una lunga lettera alla regina per spiegarle le ragioni che avevano indotto il ...
Leggi Tutto
isolamento
iṡolaménto s. m. [der. di isolare]. – In genere, l’atto di isolare, e lo stato, la condizione di chi o di ciò che è isolato. 1. Riferito a persone: a. Provvedimento igienico con cui uno o più malati affetti da malattia infettiva...