Uomo politico inglese (Londra 1800 - ivi 1870). Ministro plenipotenziario a Madrid, vi appoggiò il partito costituzionale (1833). Entrato nella Camera dei Lords nel 1838, partecipò (1839-41) al ministero [...] Derby lo richiamò nel 1852 ritenendolo troppo debole. In seguito fu ministro degli Esteri nel gabinetto Aberdeen e in quello Palmerston, dirigendo la politica estera britannica durante tutta la guerra di Crimea. Favorì le aspirazioni di Cavour e alla ...
Leggi Tutto
HUMMELAUER, Karl
Giuseppe GALLAVRESI
Diplomatico austriaco, morto a Feldkirch il 13 aprile 1874. Dal 1817 funzionario del Ministero degli esteri, dopo avere adempiuto a missioni presso le ambasciate [...] inviò a Londra per iniziare trattative che evitassero l'intervento francese in Italia. Dapprima il H. chiese a lord Palmerston di sostenere la tesi dell'autonomia effettiva del regno Lombardo-Veneto sotto l'alta sovranità dell'imperatore d'Austria e ...
Leggi Tutto
Uomo politico britannico, nato il 30 aprile 1823 ad Ardencaple Castle (Dumbartonshire), era secondogenito del VII duca, di cui divenne erede col titolo di marchese di Lorne, alla morte del primogenito, [...] tornò al potere l'anno seguente, e rimase in carica sotto il conte Russell dopo la morte di Palmerston nel 1865, fino alla caduta del ministero nel 1866. Nella camera dei Lords aveva difeso con grande energia il ministero contro gli attacchi ...
Leggi Tutto
Uomo politico britannico (Greenbank, Lancashire, 1811 - Londra 1889); liberista, fondò nel 1838 con R. Cobden la Lega per l'abrogazione delle leggi sui cereali, e dal 1841 dedicò, sempre in sostegno di [...] l'abolizione dei dazî sul grano (1846), B. continuò la sua battaglia liberale, opponendosi alla politica estera di Palmerston, appoggiando il trattato commerciale franco-inglese del 1860, sostenendo l'estensione dei diritti elettorali agli ebrei e ...
Leggi Tutto
Diarista inglese (n. 1794 - m. Londra 1865); il suo impiego governativo lo mise in contatto con innumerevoli personalità della vita pubblica. Vivente, stampò anonimo un volume Past and present policy of [...] : 1875, 3 voll.; 1885, 3 voll.; 1887, 2 voll. ). Osservatore sagace, legato al duca di Wellington, al visconte di Palmerston, al conte di Clarendon e ad altre personalità, svolse non di rado importanti trattative politiche, i cui retroscena rivelò ...
Leggi Tutto
Uomo politico britannico, nato il 23 luglio 1833, morto a Cannes il 24 marzo 1908. Si laureò al Trinity College (Cambridge), e nel 1857 fu eletto deputato liberale per il Lancashire centrale. Divenuto [...] (1858). Il suo efficace discorso alla Camera il 7 giugno 1859 determinò la caduta del ministero Derby. Nel 1863 il Palmerston lo scelse per sottosegretario alla Guerra, dove si occupò dell'organizzazione del corpo dei volontarî, e nel 1866 divenne ...
Leggi Tutto
Nato nel 1803, era nipote, per parte del padre James primo barone di Dunfermline e speaker della Camera dei Comuni, dell'omonimo generale, genero di lord Minto e cognato di lady John Russell. Entrò giovanissimo [...] , a Francoforte, e, dal 1840 al 1881, a Torino. Nel 1848 fu attivo e intelligente interprete delle direttive del Palmerston. Durante le cinque giornate di Milano, consigliò a Carlo Alberto una stretta neutralità: se avesse mosso guerra all'Austria, l ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] da Russell e da Gladstone e che invece era ostacolata, oltre che dalla massa dei conservatori, dalla recisa avversione di Palmerston. La scomparsa di questo nel 1866 lasciò però la via sgombra ai novatori liberali, che poterono farsi forti anche dell ...
Leggi Tutto
Statista inglese (Liverpool 1809 - Hawarden 1898). Dal 1832 con i tories, passò poi al Partito liberale, divenendone leader (1865). Più volte primo ministro (1868-74, 1880-85, 1886 e 1892-94), varò numerose [...] convinse l'Inghilterra a cedere quelle isole alla Grecia (1863). Cancelliere dello Scacchiere (1859) con il ministero liberale di Palmerston, concluse, su basi liberiste, un trattato di commercio con la Francia, e abolì molti dazî d'importazione. Nel ...
Leggi Tutto
Storico (Liverpool 1886 - Londra 1961), prof. di storia internazionale alla London school of economics. Dedicatosi allo studio della diplomazia europea nel periodo napoleonico e postnapoleonico, ha scritto [...] diplomacy, 1813-1815 (1921); The foreign policy of Castlereagh (2 voll., 1925-31); Britain and the independence of Latin America (2 voll., 1938); The foreign policy of Palmerston, 1830-1841 (2 voll., 1951); The art and practice of diplomacy (1961). ...
Leggi Tutto
isolamento
iṡolaménto s. m. [der. di isolare]. – In genere, l’atto di isolare, e lo stato, la condizione di chi o di ciò che è isolato. 1. Riferito a persone: a. Provvedimento igienico con cui uno o più malati affetti da malattia infettiva...