DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] Fiorentini cantò in Lo scavamento e I furbi amanti di S. di Palma e I finti sdegni di G. Latilla; al teatro Nuovo, Amor Riccardi de L'esule di Roma di Donizetti, presenti il compositore e ilvecchio Mayr, con un esito trionfale che non era difficile ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] Il trionfo di David e David e Saul, come pure il telero con l’Ultima cena per il refettorio e i tre tondi con scene del Vecchio a termine da Jacopo Palmail Giovane (Jestaz, 2000).
Morì a Venezia tra il marzo 1575 – quando il Senato gli rilasciò un ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] Lo sposo senza moglie (I due supposti conti; C. Palma, ibid. 1736); Il Gismondo (Federico, ibid. 1737; rielaborata come La finta Ciascheduno ha il suo negozio (Madrid 1747); Il barone di Vignalunga (A. Palomba, Napoli 1747); Ilvecchio amante ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] mostrano un'artista formatasi sugli esempi di Palmail Giovane (Iacopo Negretti); e le affinità stilistiche de' Medici e del Cardinal Richelieu (Firenze, Galleria degli Uffizi); ilVecchio di Artimino e la Canina (Ibid., Palazzo Pitti); un gran ...
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ROBUSTI, Domenico (Dominico), detto Tintoretto. – Figlio primogenito del pittore Jacopo Robusti e di Faustina Episcopi, nacque a Venezia il 27 novembre 1560, come indicato nel registro dei battesimi della [...] modo di altri artisti della sua generazione, come Jacopo Palmail Giovane. Non è un caso che i due pittori, Aliense, firmò il contratto per la decorazione della sala grande superiore. A Domenico spettarono tre teleri con storie del Vecchio e del ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] di Portogruaro. La Cena, per la quale si fa anche il nome di Pietro Vecchia, riprende modelli tintoretteschi, in una trascrizione che ricorda gli schemi linguistici di Palmail Giovane. Anche la pala denuncia formule iconografiche care allo stesso ...
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BASSETTI, Marcantonio
Nicola Ivanoff
Nacque a Verona nel 1586. Secondo Carlo Ridolfi, principale fonte d'informazione, fu allievo di Felice Brusasorci e completò la sua educazione a Venezia.
"Vi si [...] il cosiddetto "trio dei veronesi", che strinse poi legami col veneziano Carlo Saraceni.
Il 16 maggio 1616 il B. indirizzò a Palmail quali palesa una particolare attenzione per Iacopo Bassano. IlVecchio con libro del Museo di Castelvecchio a Verona ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] l’embrione di ciò che sarà l’Adone. Ne è testimone ilvecchio Camillo Pellegrino, primicerio di Capua, che in una lettera ad Alessandro una Venere in atto di disvelarsi a Marte di Giacomo Palma, ceduta dallo stesso M. al dedicatario (Lettere, pp. ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] difendere la palma dell'eloquenza latina contro l'incalzante genia degli umanisti settentrionali.
Il G. . Della Torre, Note per l'iconografia di Plinio ilVecchio, in Plinio, i suoi luoghi, il suo tempo, a cura della Società archeologica comense, ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] nella nostra età, solo quasi tra i principi, tiene la palma della sapienza» (dedica: pp. 3-4).
A lei Paolo, Trovò a corte pure una copia della Naturalis Historia (NH) di Plinio ilVecchio più ampia di quella che aveva scrivendo l’HR (lì ne ricavò un ...
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palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...