MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele
Giorgio Tagliaferro
MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele. – Nacque probabilmente nel 1467, a Udine o a San Daniele del Friuli, dal matrimonio [...] riconduce a plausibili contatti col Pordenone, mentre la struttura piramidale centrale risente di alcune composizioni di PalmailVecchio (Iacopo Negretti). Tra i dipinti attribuiti a questa stagione artistica, sono ancora da segnalare due rovinati ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] unione tra motivi dosseschi e veneti (Giorgione, PalmailVecchio, Tiziano, Bonifacio Veronese) declinati in una violenta 112-126; M. Pavesi, Romanino, Moretto e Savoldo. I tre grandi e il loro tempo, in Duemila anni di pittura a Brescia, a cura di C. ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] secolo dai principali maestri della pittura veneziana, in primis Giorgione, e poi Tiziano, PalmailVecchio e Sebastiano Luciani.
Va da sé che rispetto all'arte eletta di quelli, il L. non poté far valere molto altro che la fragranza e la compostezza ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] Zeno, Giacomo, Cristoforo e Sebastiano in S. Zeno a Verona, le cui figure dilatate sono accostabili allo stile di Jacopo PalmailVecchio.
Vicino al 1520 è lo splendido Ritratto virile, firmato, della Pinacoteca di Brera a Milano; mentre è forse più ...
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OLIVIERI, Maffeo
Vito Zani
OLIVIERI, Maffeo. – Nacque nel 1484, come si desume dalla polizza d’estimo del 1534 del Comune di Brescia, ove l’«intaliatore» fu registrato cinquantenne, abitante nel quartiere [...] analoghi a quelli delle figure dei candelabri Averoldi: caratteri addebitati dallo studioso a influssi di Giorgione e PalmailVecchio. George Francis Hill (1930) ascrisse poi a Olivieri una decina di medaglie con effigi di notabili veneti ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] Michelangelo), Vergine e santi, Un vescovo tra i santi e s. Stefano (Marco d'Oggiono), Cristo resuscitato (PalmailVecchio), Sacra famiglia, Vergine con Bambino e s. Giovannino (Pordenone), Cristo porta la croce (Romanino), Natività (Savoldo), Sacra ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] e s. Giovannino (1828: Ibid., collezione privata, ripr. in Modelli d'arte(, p. 101, fig. I.3), tratta da PalmailVecchio (Iacopo Negretti).
Gli ultimi due dipinti risalgono agli anni (1826-29) di perfezionamento all'Accademia di belle arti di ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] veneziano dopo l'uscita dallo studio di Giovanni Bellini. L'ipotesi di un successivo ingresso del M. nell'atelier di PalmailVecchio (Lucco) si fonda sull'analisi di opere assorbite progressivamente nel catalogo del M. e collocabili per lo più nella ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] possedeva tra l'altro due quadri di Giorgione, tra cui i Trefilosofi, due di Giovanni Bellini, tra cui il S. Francesco, due di PalmailVecchio, mentre verosimilmente lo stesso Tiziano ne frequentò la casa - ma non solo per essa: sappiamo infatti che ...
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MERCATI, Angelo
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 6 ott. 1870, quarto dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò, in una famiglia di forte tradizione cattolica.
Compiuti [...] , Tintoretto e PalmailVecchio.
Durante gli anni della sua prefettura il M. incrementò Roma 2003, pp. 29 s., 42, 89, 91, 95, 97; L.M. de Palma, Chiesa e ricerca storica. Vita e attività del Pontificio Comitato di scienze storiche (1954-1989), Città ...
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palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...