FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] noi giovani andiamo acquistando" muovevano "una guerra spietata" ad una disciplina il cui rigetto avrebbe segnato il ritorno a R. Bonghi ed a E. Pessina, vi collaborarono V. Ellena, L. Palma, G. Ricca Salerno, C. F. Gabba, E. Vidari, A. Brunialti, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] figure di Irnerio e di Graziano, ai quali è attribuita la palma di un indiscusso primato per avere avviato, con l’aprirsi .
Tre dei suoi quattro figli (di Corsino, il più giovane, la tradizione vuole scegliesse la professione notarile) percorsero ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] il C. partecipò alle speranze della classe dirigente nel giovane re e al moto di rinnovamento che investì per qualche anno il Bari 1852; Vi è anche acclusa la lettera di elogio del generale Palma, Salerno 22 apr. 1850. Tra le molte lettere del C. ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] Il 15 maggio 1796 il generale Bonaparte fece la sua entrata in Milano alla testa del giovane esercito che aveva allora allora passato il 15 gennaio 1893.
L. Borsi, Storia nazione costituzione. Palma e i preorlandiani, Giuffrè, Milano 2007.
C.-M. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] rilievo nella storia della costituzionalistica italiana hanno le opere di Palma. Si pensi a lavori come Del potere elettorale negli Stati La vicenda intellettuale del giovane Orlando: 1881-1897, Firenze 1979.
G. Cianferotti, Il pensiero di V.E. ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] solo di contribuire all’unificazione del diritto del giovane Regno, ma anche di assecondare i nascenti Borsi, Storia nazione costituzione. Palma e i ‘preorlandiani’, Milano 2007, pp. 193-202; P.A. Cavaliere, Il diritto penale politico in Italia ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] eminenti della nobiltà leccese. Sarà proprio alla madre del giovane amico che il F. dedicherà una delle sue prime opere elogiative, Spioni per volere del principe dell'Accademia, il nobile leccese Giusto Palma.
L'opera, così come fu concepita dall ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...