GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] , detto Il Fatuo nella badia di Montecassino. Nel sepolcro, eretto su progetti dei fratelli Antonio ilGiovane e Battista di una scena allegorica con un cane giacente legato a una palma con il motto "Senis receptis" (ibid., pp. 245-247).
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] a studi dal vero, il D. copiò le opere di Palmail Vecchio in S. Maria Formosa. Probabilmente tramite il Signorini, il D. strinse amicizia col Borrani sul quale sembra aver esercitato un certo influsso; il più giovane pittore dovette osservare nelle ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] .
Diversamente perderebbero di significato le citazioni dalle Ninfe al bagno e dalla Giovane donna di profilo di Palmail Vecchio (Vienna, Kunsthistorisches Museum), riconoscibili rispettivamente nella posa scomposta della fanciulla arrampicata ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] contemporanei confondevano i dipinti del B. con quelli di Palmail Vecchio, confusione che è continuata fino ai nostri giorni. (Venezia, Gallerie dell'Accad., n. 156); Ritratto di due giovani (Parigi, Louvre, n. 1156; una variante con i personaggi ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] in complesso egli è più evoluto nella ritrattistica che nelle composizioni, e nel Ritratto di giovane dell'Accad. Carrara di Bergamo raggiunge la finezza di Palmail Vecchio. Nel 1530 è ancora indicato nella Fraglia pittorica quale "figurer", ma dopo ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] , conservata nel duomo; ritrasse ilGiovane con lucerna di Vienna (Kunsthistorisches Museum); elaborò il progetto di un polittico per d'Alessandria con lo scoiattolo (Bergamo, collezione Palma Camozzi), un esempio tipico delle sue allegorie ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] tipo antico dell'Antinoo di tutto il Rinascimento italiano e certamente impressionò ilgiovane Michelangelo (a Venezia nel 1494 doveva essere collocata la grande pala di Iacopo Negretti (Palmail Vecchio). Nel 1509 i confratelli della Scuola grande ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] per le proprie attività commerciali. Fin dall'inizio, infatti, ilgiovane frequentò la scuola di disegno tenuta da un certo Zanotti, o meno discinte, di un Tiziano o di un Palmail Vecchio, anche se non mancano riferimenti al realismo della ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] , ilgiovane M il M. intraprese un percorso personale che lo portò alle soglie dell'astrattismo. Partecipò alle edizioni della Biennale di Venezia del 1950, 1952 e 1954. A Roma nel 1951 tenne un'importante personale presso lo studio d'arte Palma ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] truppe spagnole (1636-39). Questa esperienza rimarrà fondamentale per ilgiovane artista che si diede in quegli anni a disegnare dal attività va datato il quadro con il Martirio dei Quaranta martiri gesuiti presso l'isola di Palma, conservato nel ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...