GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] lo stesso Zanella.
Qui, la presenza di opere di PalmailGiovane e di A. Maganza, nonché dei due pittori più di Padova, Roma 1936, pp. 110 s., 151, 159; L. Grossato, Il Museo civico di Padova, Venezia 1957, p. 125; Disegni veneti in Polonia (catal ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] a Ruvo, opera pagata nel 1621. Intorno al secondo e terzo decennio del secolo si lasciò attrarre dalle esperienze pittoriche rese note in Puglia da PalmailGiovane; in tale contesto un ruolo centrale spetta alla Pietà di S. Pietro Caveoso a Matera ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] ; è svelto, ma sparpagliato nelle figure, e nelle teste mal graziato; e rigido anziché no ebbe il pennello"), più che PalmailGiovane ricorda il neoveronesismo di un Andrea Vicentino o di un Camillo Ballini: molte sono le affinità di gusto anche con ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] la carriera del pittore sembra svolgersi a contatto con i coetanei veneziani e sul solco tracciato da Jacopo PalmailGiovane, che lo stesso Ridolfi indica quale punto di riferimento per la sua maturazione stilistica. Talvolta sono stati individuati ...
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FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] rende omaggio al Redentore (1586; Udine, Musei civici, in deposito presso il palazzo comunale) è impostata secondo uno schema ricorrente in opere di PalmailGiovane e S. Secanti.
La discontinuità del F. rende problematiche attribuzioni di opere ...
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GHITTI, Pompeo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Pietro, nacque a Marone, nel Bresciano, nel 1631. A Brescia frequentò la bottega del gandinesco Ottavio Amigoni, dove si perfezionò soprattutto nel disegno; [...] presenza a Brescia della pittura veneziana di Tiziano, di Paolo Caliari il Veronese, di Iacopo Robusti (il Tintoretto), di J. PalmailGiovane soprattutto, traendone suggestioni nell'espressione animata, di impronta evidentemente manieristica, e ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] del Salviati e una sempre maggiore influenza della maniera di Iacopo Robusti, detto il Tintoretto, e di PalmailGiovane (Iacopo Negretti), con il quale, del resto, il M. risulta avere in questi anni diversi contatti così come con Alessandro Vittoria ...
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PERUCCI, Orazio
Angelo Mazza
– Figlio di Francesco, nacque nel 1549 a Reggio Emilia e fu battezzato il 23 ottobre nel battistero della cattedrale (Cadoppi - Monducci, 2010, p. 236 doc. I). È ricordato [...] Arlotti, intermediario in più occasioni tra la nobiltà reggiana e gli artisti, come rivelano i contatti con PalmailGiovane per il Compianto su Cristo morto della cattedrale di Reggio voluto dalla contessa Camilla Ruggeri Brami, affidò al pittore ...
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GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] che, nel descrivere le virtù pittoriche del G., le giudicò superiori a quelle del suo stesso maestro Iacopo Negretti, noto come PalmailGiovane (Il giardino della pittura, c. 124). Anche molti anni dopo Lanzi ammirò nella pittura del G. la "pienezza ...
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POLACCO, Martino Teofilo
Giuseppe Sava
POLACCO, Martino Teofilo. – Nacque intorno al 1571, data desunta dal probabile autoritratto del Ferdinandeum di Innsbruck firmato nel 1631 e nel quale dichiara [...] rafforzò le affinità con la pittura di PalmailGiovane (emblematica l’Assunzione di Tassullo, datata , La pittura in Trentino e in Alto Adige nel Seicento, in La pittura in Italia. Il Seicento, a cura di M. Gregori - E. Schleier, I, Milano 1989, pp. ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...