CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] ai dibattiti politici che in quegli anni rendevano effervescente il clima culturale della Normale intorno al tema della palingenesi ideologica del fascismo. Tenace e laborioso, con quell'orgoglio e quella maturità umana, se non proprio culturale, che ...
Leggi Tutto
Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] relazione di I. Fargnoli, in Proposte di ricerca sul diritto nella tarda antichità, cit., p. 63.
3 Sul progetto di palingenesi di tutti gli atti ufficiali usciti dalla cancelleria imperiale, da quella costantiniana a quella di Teodosio II, si veda M ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Piero Gobetti
Paolo Bagnoli
Nella storia italiana il pensiero di Piero Gobetti, ispiratore dell’antifascismo di matrice liberale, segna uno snodo politico, culturale e civile fondamentale per comprendere [...] italiana dell’’800», egli ritiene causa di un’aspra crisi, risolvibile solo con un passaggio rivoluzionario, ossia con una doppia palingenesi, morale e politica.
La vita
Piero Gobetti nasce a Torino il 19 giugno 1901, da una famiglia di origine ...
Leggi Tutto
GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] successo di quella prima "insurrezione di popolo" non poteva bastare a alimentare speranze (e illusioni) di una prossima palingenesi sociale […] l'esempio della Comune, dunque, non basta a distaccare Gnocchi Viani dalle file mazziniane; né a fargli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] -89.
La tragedia della pace: da Versailles alla Ruhr, Milano 1923.
Che cos’è la storia, in G. Ferrero, L. Ferrero, La palingenesi di Roma: da Livio a Machiavelli, Milano 1924, pp. 127-60.
Discours aux sourds, Paris 1924 (trad. it. Milano 1925).
Entre ...
Leggi Tutto
DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] più consapevoli, nei quali gli ideali di libertà e d'indipendenza si univano sempre più frequentemente con fermenti di palingenesi sociale. Tornato a Reggio, riprese il suo mestiere di postiglione, sorvegliato da una polizia sempre più faziosa; allo ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] " (Scritti vari, II, p. 317). Era una visione della storia innanzi alla quale scolorivano gli entusiasmi della palingenesi rivoluzionaria. L'altro tema della filosofia vichiana fortemente sentito dal C. fu la celebrazione della antichissima sapienza ...
Leggi Tutto
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] al rovesciamento dell’ordine politico. Di qui un’esaltazione quasi mistica dell’azione rivoluzionaria quale strumento della palingenesi storica.
C’è dunque fin dalle origini, nel movimento socialista, una duplicità costitutiva mai risolta: un’anima ...
Leggi Tutto
LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] della guerra.
La guerra assunse per il L. il valore di una prova definitiva. La prospettiva di una palingenesi storica inevitabilmente delusa lo convinse ad arruolarsi nella schiera dei teorici della "vittoria mutilata", spingendolo verso la sponda ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] di Condorcet (1743-1794), e di Démosthène Ollivier (1799-1884), Mazzini definisce meglio il progetto graduale di palingenesi sociale «per spiegare la sua scelta repubblicana» (S. Mastellone, Introduzione a G. Mazzini, Pensieri sulla democrazia in ...
Leggi Tutto
palingenesi
palingèneṡi s. f. [dal lat. tardo palingenesĭa, gr. παλιγγενεσία, comp. di πάλιν «di nuovo» e γένεσις «generazione», rifatti secondo genesi]. – 1. Nel pensiero antico, termine con cui sono state indicate varie concezioni filosofiche...
palingenetico
palingenètico agg. [der. di palingenesi] (pl. m. -ci). – Relativo alla palingenesi, che ha carattere di palingenesi (nelle diverse accezioni del termine).