socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] al rovesciamento dell’ordine politico. Di qui un’esaltazione quasi mistica dell’azione rivoluzionaria quale strumento della palingenesi storica.
C’è dunque fin dalle origini, nel movimento socialista, una duplicità costitutiva mai risolta: un’anima ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] i governi per l'abolizione delle dogane, che non sarebbe stato "meno fecondo di utili conseguenze per la morale e pacifica palingenesi dell'umanità, di quello che si fu il trovato della stampa e l'abolizione della servitù della gleba" (ibid., p. 127 ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] dal ceto contadino, ceto che era dai populisti considerato il punto di partenza e di arrivo di una palingenesi sociale preconizzata, di carattere tanto politico quanto religioso, e naturalmente rivoluzionaria. Alle spalle del populismo vi era una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] progetto di società perfetta) è il regno dell’armonia dove i conflitti sono sedati, sono redenti. Utopia è la palingenesi, la restaurazione della terra adamitica ante lapsum. Non così in Machiavelli.
Per Machiavelli, l’origine e rifondazione di uno ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] ; ma contemporaneamente è entrata in crisi quell'idea di futuro come 'era dell'interamente nuovo', generato da rivoluzioni o da palingenesi, che ha caratterizzato il N. e che ha spinto le ideologie ad armarsi per combattere una guerra che non poteva ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] , 1982), nel quale, al di là della prassi riformista, restava l'idea della conquista dello Stato come preludio alla palingenesi totale. Tanto che i seguaci di Turati, il leader del riformismo socialista italiano, potevano dirsi "riformisti perché ...
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Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] della propaganda e quindi dell'epopea, del mito globale, della totalità del futuro, della rigenerazione, del Götterdämmerung, della palingenesi, della paura e dell'illusione. Sono gli alfieri dell'ignoto, dell'esoterico e perfino del suicidio rituale ...
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palingenesi
palingèneṡi s. f. [dal lat. tardo palingenesĭa, gr. παλιγγενεσία, comp. di πάλιν «di nuovo» e γένεσις «generazione», rifatti secondo genesi]. – 1. Nel pensiero antico, termine con cui sono state indicate varie concezioni filosofiche...
palingenetico
palingenètico agg. [der. di palingenesi] (pl. m. -ci). – Relativo alla palingenesi, che ha carattere di palingenesi (nelle diverse accezioni del termine).