CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] esprimeva nella costante e polemica contrapposizione della scienza alla fede; e indicava nella prima il fondamento sicuro di ogni palingenesi dell'uomo e della società, e nella seconda l'irrazionale vischiosità al passato. L'Impero degli Asburgo che ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] della guerra.
La guerra assunse per il L. il valore di una prova definitiva. La prospettiva di una palingenesi storica inevitabilmente delusa lo convinse ad arruolarsi nella schiera dei teorici della "vittoria mutilata", spingendolo verso la sponda ...
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MUZIO da Perugia
Antonio Montefusco
MUZIO da Perugia. – Fraticello e poeta volgare di origine sconosciuta e di esistenza solo congetturale, visse a cavallo tra l’ultimo trentennio del XIV secolo e l’inizio [...] », in uno «stato» in cui «omne spiritual serà gaudente».
Ci troviamo davanti a un’idea gioachimitica filoimperiale di palingenesi (Reeves, 1969, p. 337), nella quale però un gruppo di electi seguaci dell’usus pauper assume un ruolo protagonistico ...
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SARTORI, Giovanni Leonardo (Giovanni Leone Nardi, Giovanni Leonardi, Giovanni Leonardo Sertori). – Nacque a Chieri (Torino)
Lucia Felici
verso il 1500, membro di una famiglia di agiati proprietari fondiari, [...] su un rigoroso ispirazionismo, cristocentrismo, spiritualismo, mirante a un rinnovamento completo della società cristiana attraverso la palingenesi spirituale e la coerenza con il messaggio evangelico di Cristo, al fine di realizzare una Chiesa e ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] i governi per l'abolizione delle dogane, che non sarebbe stato "meno fecondo di utili conseguenze per la morale e pacifica palingenesi dell'umanità, di quello che si fu il trovato della stampa e l'abolizione della servitù della gleba" (ibid., p. 127 ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] i migliori scolari a combattere e "profligare" gli uni e le altre, e additava nell'estetica di Croce il principio della palingenesi della linguistica che egli auspicava (B. Croce, in Quaderni della critica, V, n. 15, nov. 1949, pp. 119 s.; A. Gramsci ...
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NICOLOSI, Giuseppe
Giovanni Duranti
NICOLOSI, Giuseppe. – Nacque a Roma, il 14 dicembre 1901, secondogenito di Venerando e di Elena Lugari, donna sensibile e devota (era terziaria francescana) che trasmise [...] le differenze, pone in maggior evidenza la unità e purezza stereometrica e geometrica» (Nuove tecniche, 1961, p. 8).
Questa palingenesi coincise con l’avvio di una profonda indagine attorno al tema del sacro. Nel 1946, a Frascati, conformò la solida ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] libertà è garantita dalle armi e dalle leggi. Il tema della ritrovata età dell'oro domina le Egloghe;della felice palingenesi il C., nuovo Virgilio, vuole cantare solo i riflessi georgici. L'altro aspetto notevole delle Egloghe sta nella possibilità ...
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MOSCA BARZI, Francesco Maria
Marco Severini
– Nacque a Pesaro il 16 settembre 1756 dal marchese Carlo, conte Barzi, e dalla contessa Francesca della Branca di Coccorano, di casato eugubino. La famiglia [...] studi napoleonici, 2 (1983), pp. 9-63; A. Brancati, Pesaro nella bufera della rivoluzione. Spunti di riflessione sul mito della palingenesi e dei suoi adattamenti, in 1789: la rivoluzione e i suoi miti, a cura di B. Consarelli, Pesaro 1983, pp. 393 ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] politico-sociale, non aggredisce l'esterno ma si risolve all'interno delle forme poetiche, senza esiti sperati di palingenesi rivoluzionaria, senza angoscia. Il suo stesso manifesto di apparente adesione al futurismo Il controdolore (titolo mutato da ...
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palingenesi
palingèneṡi s. f. [dal lat. tardo palingenesĭa, gr. παλιγγενεσία, comp. di πάλιν «di nuovo» e γένεσις «generazione», rifatti secondo genesi]. – 1. Nel pensiero antico, termine con cui sono state indicate varie concezioni filosofiche...
palingenetico
palingenètico agg. [der. di palingenesi] (pl. m. -ci). – Relativo alla palingenesi, che ha carattere di palingenesi (nelle diverse accezioni del termine).