MORTARA, Alberto
Francesca Sofia
– Nacque a Venezia il 25 aprile 1909 da Vittorio e da Emilia Pincherle De Angeli.
Completò gli studi a Milano, frequentando prima il liceo Parini e poi la facoltà di [...] tre figli (Elèna, Carlo Andrea, Paola).
L’entrata in guerra dell’Italia fu per Mortara una sorta di palingenesi dalla condizione di discriminazione sofferta a partire dal 1938 e di riscatto dall’oppressione fascista, poiché offriva l’occasione ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] più consapevoli, nei quali gli ideali di libertà e d'indipendenza si univano sempre più frequentemente con fermenti di palingenesi sociale. Tornato a Reggio, riprese il suo mestiere di postiglione, sorvegliato da una polizia sempre più faziosa; allo ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] " (Scritti vari, II, p. 317). Era una visione della storia innanzi alla quale scolorivano gli entusiasmi della palingenesi rivoluzionaria. L'altro tema della filosofia vichiana fortemente sentito dal C. fu la celebrazione della antichissima sapienza ...
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VOLTERRA, Edoardo
Luigi Capogrossi Colognesi
– Nacque a Roma il 7 gennaio 1904, da Vito, matematico di fama mondiale, e da Virginia Almagià, figlia di Edoardo, uno dei grandi imprenditori dell’Italia [...] estate del 1919, in Index, XXVIII (2015), pp. 143-156; Id., Die Ethik eines Juristen. E. V. zwischen der Palingenesia Codicis, den Senatus Consulta un dem italienischen Faschismus, in Acta diurna, a cura di B. Forschner - C. Willems, Wiesbaden 2016 ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] parte. Nello stesso anno il F. pubblicò anche, a doppia firma con il padre, un saggio sulla storiografia romana, La palingenesi di Roma (Milano), un excursus a grandi linee che partendo dalle origini, con Livio e Tacito, arriva all'Umanesimo e a ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] radicalizzazione, riflessa nella violenza del linguaggio, delle speranze nella ventata rivoluzionaria che sola avrebbe operato l'attesa palingenesi della Chiesa.
Intanto l'A. pubblicava due volumi della sua opera maggiore, frutto delle lezioni pavesi ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] , hanno detto che io ho abbandonato le vie tradizionali, per accogliere nel romanzo la politica e avvivarla della mia fede nella palingenesi sociale. Non è vero: non ho mai né sognato, né preteso di rifare Balzac o Zola o Victor Hugo: non ho ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] posta oltre la penetrazione del nostro intendimento" (p. 221); mostra fastidio per le costruzioni del Bonnet della Palingenesi e contesta alcune dichiarazioni dello Haller nella sua Fisiologia. Ma egli subisce poi tanto il fascino della teoria della ...
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PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] denunciava il pericolo di autodistruzione dell’uomo sottomesso al consumismo, ma anche la possibilità di una palingenesi sociale espressa in nuove forme architettoniche, diverse dal consueto sviluppo scatolare dell’edilizia, spesso simboliche o ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] C. è significativa e può esprimere, al livello delle direttive di Curia, le speranze espresse da Roma per una palingenesi in senso cattolico del mondo.moderno. Ancora una indicazione bibliografica può suggerire la longevità di tale programma presso ...
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palingenesi
palingèneṡi s. f. [dal lat. tardo palingenesĭa, gr. παλιγγενεσία, comp. di πάλιν «di nuovo» e γένεσις «generazione», rifatti secondo genesi]. – 1. Nel pensiero antico, termine con cui sono state indicate varie concezioni filosofiche...
palingenetico
palingenètico agg. [der. di palingenesi] (pl. m. -ci). – Relativo alla palingenesi, che ha carattere di palingenesi (nelle diverse accezioni del termine).