Filosofo e pedagogista ceco (Nivnice, Moravia, 1592 - Amsterdam 1670). Pensatore tra i più incisivi e influenti del sec. 17°, K. è insieme un prodotto del clima spirituale europeo, e soprattutto nazionale, [...] e scolastica, le sue attitudini di poligrafo e la sua aspirazione all'armonia e all'unità spiegano la sua attesa d'una palingenesi dell'umanità in una pace universale e in una conciliazione di tutte le fedi in Cristo, e il suo tenace proposito di ...
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Termine introdotto da E. Haeckel per indicare la comparsa nell’embrione, e solo in questo, di strutture nuove per la linea filetica cui detto embrione appartiene, come, per es., l’allantoplacenta presente [...] processi che, secondo la teoria della ricapitolazione (➔ biogenesi), si suppone riproducano la serie degli eventi evolutivi ( filogenesi) e siano cioè un ricordo degli stadi ancestrali, che, in contrapposizione alla c., costituiscono la palingenesi. ...
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Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639). Entrato adolescente nell'ordine dei domenicani, venne formando la sua cultura filosofica soprattutto con la lettura dei platonici e di Telesio; [...] riforma politico-religiosa, il quadro astrologico-magico. Sono motivi che si ritrovano nei suoi discorsi del 1599 sulla universale palingenesi e che ispirarono la congiura che egli tramò contro il governo spagnolo in quello stesso anno; appariva a C ...
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Lo spettatore e le nuove pratiche della visione
Mariagrazia Fanchi
Nell’arco di pochi anni, con una rapidità che non ha eguali nella storia delle tecnologie, la digitalizzazione dei sistemi di comunicazione [...] complessi e ambivalenti, aperti dallo switch on, cioè dall’avvio della transizione dal sistema analogico a quello binario.
Sebbene la palingenesi dei dispositivi mediali sia ancora in corso, e in alcuni settori non più che in una fase aurorale, e pur ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] relazione di I. Fargnoli, in Proposte di ricerca sul diritto nella tarda antichità, cit., p. 63.
3 Sul progetto di palingenesi di tutti gli atti ufficiali usciti dalla cancelleria imperiale, da quella costantiniana a quella di Teodosio II, si veda M ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] alcuni sviluppi di particolare importanza. Tra i filosofi maggiori, Sa'adyāh (sec. X) intende l'era messianica come palingenesi universale dell'umanità intera. Maimonide invece, seguendo l'opinione di Samuel, dottore babilonese del sec. II, restringe ...
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SALVADORI, Giulio
Pietro Paolo Trompeo
Critico e poeta, nato a Monte San Savino (Arezzo) il 14 settembre 1862, morto a Roma il 7 ottobre 1928.
I suoi primi studî furono rivolti alla letteratura popolare [...] civili inconsuete nell'ambiente dei letterati coetanei. Seguace entusiasta del verbo darviniano, sperava ingenuamente dalla scienza la palingenesi della coscienza e dell'arte italiana. Nell'autunno del 1884, non ancor laureato, fu mandato a insegnar ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Piero Gobetti
Paolo Bagnoli
Nella storia italiana il pensiero di Piero Gobetti, ispiratore dell’antifascismo di matrice liberale, segna uno snodo politico, culturale e civile fondamentale per comprendere [...] italiana dell’’800», egli ritiene causa di un’aspra crisi, risolvibile solo con un passaggio rivoluzionario, ossia con una doppia palingenesi, morale e politica.
La vita
Piero Gobetti nasce a Torino il 19 giugno 1901, da una famiglia di origine ...
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MARCIANO, Elio
Emilio Albertario
Giureconsulto romano; il gran numero dei rescritti da lui citati fra il 198 e il 211 fa presumere che appartenesse alla cancelleria imperiale.
La sua opera principale [...] 1929, II, i, p. 373; F. Ebrard, Die Digestenfragmente ad formulam hypothecariam und die Hypothekarezeption, Lipsia 1917; C. Ferrini, Sulla palingenesi delle Ist. di M., in Opere, II, Milano 1929, p. 277; id., Intorno alle Ist. di M., ibid., II, p ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] -culturale. Li troviamo insieme sulle pagine del periodico palermitano Il Baretti (1856-57); e insieme essi diedero vita, a Girgenti, al mensile La Palingenesi (di cui in effetti uscirono solo otto numeri, tra i primi del '58 e l'estate del '59).
La ...
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palingenesi
palingèneṡi s. f. [dal lat. tardo palingenesĭa, gr. παλιγγενεσία, comp. di πάλιν «di nuovo» e γένεσις «generazione», rifatti secondo genesi]. – 1. Nel pensiero antico, termine con cui sono state indicate varie concezioni filosofiche...
palingenetico
palingenètico agg. [der. di palingenesi] (pl. m. -ci). – Relativo alla palingenesi, che ha carattere di palingenesi (nelle diverse accezioni del termine).