Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] Spagna, in Gallia, in Egitto, in Palestina. Erano gruppi di intransigente fede nicena, Basilio perché la Chiesa di Roma intervenga a dirimere le divisioni degli Orientali ortodossi: "ci è parso opportuno scrivere al vescovo di Roma [...] perché ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] culto di Yahweh sia stato trapiantato in qualche modo dalla Palestina, forse da una famiglia reale che si era spostata a.C. diffuse il suo messaggio nel mondo iranico orientale.
Caratteri essenziali dello zoroastrismo sono la venerazione di un dio ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] 6.000 cattolici latini o «levantini», 381.000 di rito orientale, 80.000 di rito armeno, 250.000 maroniti, 10. America centrale, pochi anni dopo l’avvio delle prime sperimentali presenze in Palestina e Algeria.
Nel passaggio tra il secolo XIX e il XX, ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] storia del cristianesimo14 – in Oriente e in Occidente, nella Palestina, Ponto, Osroene, a Roma, a Corinto, in Gallia15. Roma da un lato e Cartagine, l’Africa e molte sedi orientali dall’altro era grave. Stefano esigeva che si seguisse l’uso romano ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] di portarlo al papa Teodoro Askidas, vescovo di Palestina e sostenitore di Origene, una scelta che poteva da un legato. Il papa rifiutò sostenendo che vi erano "molti vescovi orientali, e ben pochi con lui" e domandò all'imperatore di far venire ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] il papa annunciò a sorpresa un suo imminente viaggio in Palestina, dove nessun successore di Pietro era mai tornato, mentre ben otto Paesi: Iran (per uno scalo a Teheran), Pakistan orientale (all'areoporto di Dacca, con una sosta voluta in segno di ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] a Gerusalemme, Eliopoli e Afaca, di un tempio di Asclepio a Ege nell’Anatolia sud-orientale, e di un altare non meglio specificato a Mamre in Palestina, un luogo sacro a ebrei, cristiani e pagani.
Il Codice Teodosiano ha conservato tre costituzioni ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] muove i suoi primi passi. Alle soglie del V secolo, il monachesimo è presente in tutte le regioni orientali dell’Impero: l’Egitto, la Palestina centrale, la Siria, la zona di Edessa, l’Asia Minore, Costantinopoli e i suoi dintorni sono i luoghi ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] d’Israele nella Terra, con il ristabilimento del regno in Palestina, e in seguito alla sua conversione al cristianesimo (una coniugava con le preoccupazioni politiche per la questione orientale); dall’altro la distruzione di Babilonia, la grande ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] Licinio nel 324, che lo porta a controllare anche la parte orientale dell’Impero. Confrontati con il caso di Aureliano e Paolo di cui sarebbe conseguito l’appello di Ario ai vescovi di Palestina in un sinodo riunitosi probabilmente nel 321/322 (e ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...