GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] stato catturato da Curupo mentre tornava dalla crociata in Palestina. Approdò, infine, in Calabria, portando a s.; C.A. Garufi, Miscellanea diplomatica, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, IX (1912), pp. 349 s.; F. Cerone, L'opera politica e ...
Leggi Tutto
Manlio Graziano
Guerre del quarto tipo
Il declino delle grandi potenze e la rottura degli equilibri regionali hanno portato a una proliferazione di conflitti, in cui la distinzione tra militari e civili, [...] Cina maoista per promuovere la propria volontà di espansione in Asia orientale.
Ma il caso più frequente di proxy war – anche se e sovietici hanno sostenuto la decolonizzazione in Indonesia, in Palestina, in Indocina, in Algeria e nel Congo belga, ...
Leggi Tutto
Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] controllo della Francia e della Gran Bretagna, mentre nella Palestina, governata dai britannici, fu consentito l’insediamento di un nei paesi sconfitti, nei nuovi Stati dell’Europa orientale e in un paese vincitore ma afflitto dal complesso ...
Leggi Tutto
AQUINO, Tommaso d'
**
Figlio di Atenolfa (II), nacque presumibilmente intorno al 1190, poiché la prima notizia a lui relativa lo mostra nel 1210 combattente nella rocca avita di Aquino, insieme con [...] dell'appoggio cristiano. L'A., che della politica orientale di Federico II si mostrava intelligente e fedele interprete, suoi meriti, non appena, il 7 sett. 1228, sbarcò in Palestina alla testa della sua crociata, lo inviò, insieme con Balian di ...
Leggi Tutto
Assiri e Babilonesi
Pietro Mander
La nascita delle prime città e della scrittura
L'antica Mesopotamia, la regione estesa tra Tigri ed Eufrate che corrisponde pressappoco all'odierno Iraq, è considerata [...] . Il potente regno di Mitanni (attuale Turchia orientale, Siria settentrionale, Kurdist¯an iracheno) cadeva sotto 604-562 a.C.) estese il suo impero sulla Siria e sulla Palestina, vinse gli Egiziani e portò la città di Babilonia all'apice del ...
Leggi Tutto
ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] l'area occidentale abitata da Arabi e quella orientale popolata da Greco-Bizantini. Era suo interesse legare di Fiandra, re di Gerusalemme (1100-1118), e si trasferì in Palestina: ella pose la sola condizione che, se da questo matrimonio non fossero ...
Leggi Tutto
Ciro II il Grande
Pietro Mander
Il fondatore dell'Impero persiano
Vissuto nel 6° secolo a.C., Ciro II il Grande fu un personaggio straordinario, celebrato dagli antichi per le sue grandi imprese. Conquistò [...] deportati a Babilonia da Nabucodonosor, poterono fare ritorno in Palestina
Storia e leggenda
Ciro nacque da Mandane, figlia di gigantesco Impero, Ciro rivolse le sue mire all'Iran orientale e attaccò i nomadi Massageti, governati dalla regina ...
Leggi Tutto
aramei
Popolazione semitica occidentale, di origine nomade. Nella tarda Età del Bronzo (15°-13° sec. a.C.) le tribù protoaramaiche dei sutei e degli akhlamu operavano ai margini degli Stati sedentari, [...] la propria lingua su tutta la Mesopotamia e la Siria-Palestina. Anche l’amministrazione imperiale assira e poi persiana adottò l parlate moderne di Ma‛alula presso Damasco. Il ramo orientale include il talmudico babilonese (4°-6° sec.), il mandaico ...
Leggi Tutto
Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] apparve agli ortodossi, sia nella diaspora sia in Palestina, la forma più pericolosa della secolarizzazione, considerata blasfema distruzione di quasi tutto l’ebraismo dell’Europa orientale (interpretata dagli ultraortodossi in chiave religiosa come ...
Leggi Tutto
Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] mitico protosemitico, si è formata nell’arco che va dalla Palestina alla Mesopotamia durante l’età neolitica e questa è la criterio geografico: semitico orientale, nord-occidentale e sud-occidentale. Il semitico orientale è rappresentato dall’accadico ...
Leggi Tutto
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...