VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] tennero in proposito, e afferma di possedere scritti di vescovi di Palestina riuniti sotto la presidenza di Teofilo di Cesarea e di Narciso di a Desiderio vescovo di Vienne e una al vescovo orientale Paracoda, sullo stesso argomento. V. è citato nel ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] secolo. La conquista romana aveva unito regioni a diverso livello di sviluppo: le province orientali (Anatolia, Siria, Palestina e soprattutto Mesopotamia ed Egitto), presentavano una vita urbana capillarmente sviluppata, una demografia in espansione ...
Leggi Tutto
Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] IV secolo, si diffuse nelle comunità cristiane di Siria, Palestina e regioni circostanti. Nel contempo non consta che la Sede . Nel chiedergli di venire in soccorso delle Chiese orientali, allora molto travagliate dai contrasti di vario genere ...
Leggi Tutto
LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] nel contempo insegnò ebraico presso la scuola di lingue slave e orientali e presso il collegio rabbinico di Roma. Nel 1935 si clandestina antifascista e si imbarcò a Brindisi per la Palestina, dove visse fino al 1946 proseguendo la sua attività ...
Leggi Tutto
Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] di Scitopoli (Beisan): in qualità di metropoli ecclesiastica della Palestina II, la località fu sostituita in un primo tempo patrimoniali rimasti al patriarcato nelle isole del Mediterraneo orientale ancora soggette alla sovranità latina.
Nel XII sec ...
Leggi Tutto
GIOVANNI DI BRIENNE, RE DI GERUSALEMME E IMPERATORE LATINO DI COSTANTINOPOLI
BBenedetto Vetere
Figlio di Edoardo III di Brienne, si trovò coinvolto nelle vicende del Medio Oriente, teatro di una guerra [...] -Kāmil con la contestuale cessione di Gerusalemme, di tutta la Palestina e la sottoscrizione di una tregua di trent'anni. Poca conseguentemente, immaginò Federico più interessato alla questione orientale. In questa maniera all'incontro di Ferentino ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO di Monferrato, detto Lungaspada
Aldo Settia
Primo dei cinque figli maschi del marchese di Monferrato Guglielmo V il Vecchio e di Iulitta, figlia di Leopoldo III di Babenberg, duca d'Austria, [...] da poco concluse, le trattative per il trasferimento di G. in Palestina.
Qui dal 1174 la corona di Gerusalemme era nelle mani di 153-185; W. Haberstumpf, G. Lungaspada di M., in Id., Dinastie europee nel Mediterraneo orientale, Torino 1995, pp. 31-42 ...
Leggi Tutto
mandati internazionali
Nel diritto internazionale, istituto creato nell’ambito della Società delle nazioni per regolare la sorte dei territori ceduti dalla Germania e dall’impero ottomano alla fine della [...] la Prima guerra mondiale dalle potenze alleate. L’Africa orientale tedesca (od. Tanzania) fu affidata in mandato alla Gran alla conferenza di San Remo (1920), l’Iraq e la Palestina furono assegnati alla Gran Bretagna, la Siria, con il futuro Libano ...
Leggi Tutto
Seti (o Sethi)
Seti
(o Sethi) Nome di due faraoni della XIX dinastia egiziana.
S. I (1294-1279 a.C.) salì al trono dopo il padre Ramses I, il fondatore della dinastia. Dedicò molte delle sue energie [...] Cercò di ristabilire l’autorità egiziana sulla Siria-Palestina e fronteggiò le incursioni di alcune tribù libiche e riaprì le vie che portavano alle miniere d’oro del Deserto orientale. Negli ultimi anni di regno associò al trono il figlio Ramses II ...
Leggi Tutto
Avaris
Città del delta orientale del Nilo (od. Tell al-Dab’a), capitale dei sovrani hyksos. Fondata nel I Periodo intermedio, era parte del sistema difensivo del confine orientale. La prosperità di A. si [...] basava sul controllo del traffico marittimo e terrestre verso la Palestina. Nel Medio Regno vi si affermò una comunità di asiatici che, pur se fortemente egizianizzati, si distinguevano per la tipologia abitativa, la cultura materiale e le tombe. Con ...
Leggi Tutto
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...