Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] posizioni britanniche e francesi nel M. orientale fu sancito dai mandati della Società delle Nazioni, mentre nuovi fermenti nazionali si affermavano nel mondo arabo e l’immigrazione ebraica in Palestina poneva le premesse per il futuro conflitto ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] di Calcedonia (451) fu resa autonoma da Antiochia e si configurò in patriarcato, con giurisdizione sulla Palestina e la riva orientale del Giordano. L’indipendenza tuttavia spesso rimase puramente nominale e G. gravitò di fatto verso Costantinopoli ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] è costituito da quattro regioni diverse: il Deserto Occidentale, il Deserto Orientale, la Valle e il Delta del Nilo, il Sinai. Il il pericolo di un’invasione dell’E., consolidandosi anche in Palestina e in Siria, il dilagare dei popoli del mare in ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Danubio. Nel 604 i Persiani occuparono Mesopotamia, Siria e Palestina; solo il valore dell’imperatore Eraclio (610-641) la civiltà greco-romana si è diffusa nel mondo slavo e orientale, ma non mancano esempi, specie nella novellistica popolare, di ...
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Processo attraverso cui un territorio sottoposto a regime coloniale acquista l’indipendenza politica, economica e tecnologica dal paese ex-colonizzatore. In particolare, il processo storico, iniziato con [...] Nello stesso anno cessò il mandato britannico sulla parte della Palestina eretta nel 1923 in regno di Transgiordania; l’altra Yemen del Nord nella Repubblica dello Yemen). Nell’Asia orientale pervennero all’indipendenza nel 1946 le Filippine. L’India ...
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sionismo Movimento politico e ideologia volti alla creazione di uno Stato ebraico in Palestina (da Sion, nome della collina di Gerusalemme).
Sviluppatosi alla fine del 19° sec., in seguito all’inasprirsi [...] dell’antisemitismo in Europa orientale e alla crisi seguita al cosiddetto affare Dreyfus, il s. avanzò le proprie terza e la quarta aliya («flusso migratorio»), che condussero in Palestina circa 100.000 Ebrei. Determinante fu la Jewish Agency, che ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] è l’apogeo del potere politico ebraico, che si estende alla Palestina e a parte della Siria. Il successore Salomone (960-922 a mentre la lingua degli E. ashkenaziti dell’Europa centrale e orientale, lo yiddish (➔) viene messo al bando. In questo ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] ) battaglia dell’Isonzo rientrarono nello schema degli impegni di logoramento.
Fronte orientale
(fig. 2). - A E, tra il 4 giugno e Mesopotamia, gli Inglesi occuparono l’11 marzo Baghdad. In Palestina il generale E. Allenby, travolta la linea turca ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] emersero già in età apostolica, con l’opposizione in Palestina tra i più rigidi osservanti delle prescrizioni giudaiche e (fig. 2). La marea islamica, che sommerse terre orientali e africane, fu limitata alla Spagna dai Franchi cattolici. Maturarono ...
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Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] scrittura alfabetica provengono dalla Siria e dalla Palestina (iscrizioni pseudogeroglifiche di Biblo, centro commerciale oltre il sec. 8° a.C., i Greci delle regioni orientali e dell’arcipelago ne facessero uso già qualche tempo prima. La ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...