TRANSGIORDANIA (XXXIV, p. 168; App. I, p. 1059)
Ettore ROSSI
F. G.
Nel 1943 su una superficie di circa 89.975 kmq. la Transgiordania contava 340.000 ab. di cui 300.000 musulmani sunniti, 10.000 musulmani [...] arabe nel Vicino Oriente: la creazione di una "Grande Siria", che nel programma massimo comprenderebbe ‛Irāq, Siria, Transgiordania e Palestina araba (con esclusione del Libano), s'intende sotto la corona del neo-re ‛Abdallāh. Un primo passo di tale ...
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(o Massada; ebr. Mesādāh) Fortezza della Palestina sud-orientale, presso la riva occidentale del Mar Morto, costruita nei primi anni di regno di Erode il Grande (1° sec. a.C.) su un ripido sperone di [...] roccia culminante in un pianoro. Rinforzata su tre lati da mura e casematte, presentava cisterne, alloggi, magazzini e un’ampia area di rappresentanza, con terrazzi disposti su differenti livelli.
M. fu ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] sua crescita e trasformazione. I Palestinesi del settore orientale di Gerusalemme entrarono a far parte della popolazione dell’ONU; entro la metà del 1989 lo Stato di Palestina (del quale ‛Arafāt fu eletto presidente) era stato riconosciuto da ...
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Palestina
Katia Di Tommaso
La Terra Santa
Regione storica del Medio Oriente, terra sacra per tre grandi religioni, terra ambita da più popoli, la Palestina ha avuto una storia per millenni sofferta [...]
Con il nome Palestina si designa la fascia costiera compresa tra il Mar del Levante (nel Mediterraneo orientale), il Libano, queste, gli Ebrei e i Filistei, nome da cui derivano Palestina e Palestinesi.
Nel corso del tempo, sia Filistei sia Ebrei ...
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Palestina, storia della
Francesco Tuccari
Un territorio conteso
Popolata da epoche remote, la Palestina è stata ed è tuttora una terra sacra per gli ebrei, i cristiani e i musulmani. Attualmente è una [...] ebraica e la nascita dello Stato di Israele
Negli ultimi due decenni dell’Ottocento la Palestina divenne meta di migliaia di ebrei in fuga dall’Europa orientale a causa delle persecuzioni razziali. Queste ondate migratorie si fecero più intense nel ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] di un ‘focolare nazionale ebraico’ in Palestina. La crescita della presenza ebraica, intensificatasi negli anni 1930 con gli arrivi provenienti soprattutto dall’Europa centrale e orientale, acuì l’opposizione araba antibritannica e antiebraica ...
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Processo attraverso cui un territorio sottoposto a regime coloniale acquista l’indipendenza politica, economica e tecnologica dal paese ex-colonizzatore. In particolare, il processo storico, iniziato con [...] Nello stesso anno cessò il mandato britannico sulla parte della Palestina eretta nel 1923 in regno di Transgiordania; l’altra Yemen del Nord nella Repubblica dello Yemen). Nell’Asia orientale pervennero all’indipendenza nel 1946 le Filippine. L’India ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] 4° sec. cominciò il flusso dei pellegrini verso la Palestina, mentre il cristianesimo si andava diffondendo sempre più a est si collochi poco sopra i 60 anni) e in alcuni paesi sud-orientali e orientali (ma in Laos la media è 54 anni, in Myanmar 57 e ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] ) battaglia dell’Isonzo rientrarono nello schema degli impegni di logoramento.
Fronte orientale
(fig. 2). - A E, tra il 4 giugno e Mesopotamia, gli Inglesi occuparono l’11 marzo Baghdad. In Palestina il generale E. Allenby, travolta la linea turca ...
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Guerre che si combatterono tra gli Arabi e gli Israeliani tra il 1948 e il 1973. La prima trovò la sua maggiore premessa nel rifiuto da parte araba di accettare la spartizione della Palestina decisa dalle [...] pose fine alle ostilità con la tregua del luglio 1948, che permise a Israele di incorporare nei propri confini la Galilea orientale, il Negev e una striscia di territorio fino a Gerusalemme, di cui occupò la metà. Seguì (1949) una serie di trattati ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...