Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] argomenti assai convincenti. Di riflesso molti quesiti dell’anatomia comparata e dell’embriologia sono spiegati dalle conoscenze paleontologiche.
La p. ha stretti rapporti anche con la geologia. La geologia storica si basa essenzialmente sullo studio ...
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Botanico e paleontologo (Dossenheim, Alsazia, 1808 - Strasburgo 1880), professore nell'università di Strasburgo (dal 1862). Le sue opere principali sono rappresentate da lavori fondamentali sulla morfologia [...] e sistematica dei Muschi (1836-76); autore di un Traité de paléontologie végétale (3 voll., 1869-74). ...
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Botanico e paleontologo (Henau, San Gallo, 1809 - Losanna 1883). Professore di botanica ed entomologia all'univ. di Zurigo (dal 1835), i suoi principali campi di indagine furono la paleobotanica (in partic. [...] la flora del Terziario), la biogeografia e l'entomologia. Il suo Flora fossilis arctica (1868-83), in cui sono descritte 2632 specie di piante, 1627 delle quali nuove, è considerato la più importante opera ...
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Paleontologo (Padova 1811 - Pisa 1889), prof. di mineralogia e geologia all'univ. di Pisa; socio nazionale dei Lincei (1875). Si occupò particolarmente della geologia della Toscana e di ricerche su fossili [...] d'ogni parte d'Italia; di particolare importanza l'illustrazione dei fossili della Sardegna, raccolti dal Lamarmora e studiati da M. (1857), e una monografia sui fossili del Rosso Ammonitico lombardo e ...
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Paleontologo (Torino 1812 - San Remo 1898), si rese noto per i suoi studî sui fossili delle regioni settentrionali d'Italia con particolare riguardo a quelli miocenici della collina di Torino, da lui stesso [...] raccolti e descritti, oltre che in numerosi lavori, nella monografia Description des fossiles des terrains miocènes de l'Italie septentrionale (1847) ...
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Paleontologo (Almenhausen, Turingia, 1764 - Gotha 1832), conservatore del museo di Gotha (dal 1822). Nell'opera Ein Beitrag zur Flora der Vorwelt (1804) descrisse importanti piante fossili del Carbonifero; [...] ma la sua opera principale è Die Petrefaktenkunde auf ihrem jetzigen Standpunkte (1820), con numerose tavole, in cui descrisse interessanti fossili animali e vegetali ...
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Naturalista (Tregnago 1824 - Verona 1860). Si occupò di piante fossili e viventi, trattando con molta competenza i Licheni. Come paleontologo scrisse molte monografie, tra cui quelle riguardanti la flora [...] del Monte Bolca e di altre località del Veneto e quella miocenica di Senigallia; si occupò anche di palme fossili e compilò un elenco delle piante mioceniche conosciute in Italia ...
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paleontologia
paleontologìa s. f. [dal fr. paléontologie, coniato dapprima (1830) nella grafia meno corretta paléonthologie, comp. del gr. παλαιός «antico» (v. paleo-), ὤν ὄντος, part. pres. di εἰμί «essere», e -logie «-logia»]. – 1. Scienza...