Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] ecc.), ma nelle m. destinate a rivestimenti murari, di cui esistono nei musei europei e americani frammenti comneni e paleologhi, si trovano alcuni dei più bei disegni bizantini (Vergine con il bambino, Parigi, Louvre). Notevolissimo il pavimento di ...
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GRECIA
A. Paribeni
(gr. ῾ΕλλάϚ; lat. Graecia)
Stato dell'Europa sudorientale, la G., che costituisce la parte meridionale della penisola balcanica, presenta un composito sistema geografico: il nucleo [...] spesso di antagonista della capitale, che la città rivestì nel quadro degli eventi politici connessi con le lotte tra i paleologhi Andronico II (1282-1328) e Andronico III (1328-1341), nel terzo decennio del secolo, e con la sollevazione degli zeloti ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] all'antico, provocato da considerazioni politiche. Nel XIV e nel XV sec. si manifesta, all'epoca del "Rinascimento" dei Paleologhi, un'influenza dell'antico di carattere molto diverso. Le fonti ellenistiche e soprattutto i codici miniati portano gli ...
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CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] , I, c. 155r) la fabbrica originaria, dotata di una vasta e magnifica chiesa, era stata fondata dal marchese Giovanni II Paleologo e portata a termine nel 1346. Infine si conserva il muro settentrionale d'ambito - interamente in mattoni con il fregio ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] 1316, dove si trovano a convivere lo stile lineare caratteristico dell'arte locale e il nuovo indirizzo introdotto dai Paleologhi.Nella pittura di quest'epoca fecero la loro comparsa anche nuovi motivi iconografici di carattere drammatico, quali la ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] la sua decorazione musiva (sec. 10°). Nei sec. 13° e 14° nella pittura murale si nota una forte influen;za dell’arte dei Paleologhi (affreschi di S. Maria ad Apollonia). Tra i sec. 11° e 15° centri come Berat, Scutari, Argirocastro, Canina e i grandi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] nel quartiere di Pera, sulla costa settentrionale del Corno d’Oro, assegnata ai Genovesi in cambio dell’aiuto prestato ai Paleologhi nella riconquista della capitale. Dotata di una autonoma cinta di mura a partire dal 1335 e poi ampliata dopo il ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] sono opere tipiche della pittura su tavola di N. dell'ultimo quarto del sec. 14°, che rielaborò una corrente di influssi paleologhi.Le più antiche icone di Pskov, tra le quali quella di S. Nicola e quella della Vita di Elia (Mosca, Gosudarstvennaja ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] 1963, p. 105; 1976, pp. 29, 78, 85, 105, 139). Più raro appare invece l'uso di tale iconografia nel momento paleologo, non considerando il caso frequente dei reimpieghi; la c. compare su un certo numero di sarcofagi e su alcuni capitelli del sec. 14 ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] fu totalmente ignoto nel mondo bizantino. Questa tecnica si ritrova infatti su alcune ibride opere greche della fine dell'epoca paleologa: per es. su un piccolo enkólpion del monastero atonita di Vatopedi, attribuibile al sec. 15°, una figura di S ...
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cervone
cervóne s. m. [der. di cervo; come nome di serpente, cfr. ceraste]. – 1. Moneta dei Paleologo marchesi di Monferrato, coniata nella zecca di Casale; porta la figura di una cerva o di un cervo. 2. Serpente (Elaphe quatuorlineata) della...
azzalino
s. m. – Moneta d’argento dei Paleologo marchesi di Monferrato, coniata nella zecca di Casale, così detta per i quattro B addossati che figurano nello stemma che impronta il rovescio, detti popolarmente azzalini (cioè «acciarini»).