LOTH, Onofrio
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli nel 1665, figlio di Giuseppe e di Caterina della Rocca, che morì nel 1674 (Prota Giurleo, p. 21). Il padre - originario di Alessano, in Puglia, ma trasferitosi [...] natura morta in Italia, II, Milano 1989, p. 941; S. Meloni Trkulja, in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, p. 773; R. Cannatà - M.L. Vicini, La Galleria di PalazzoSpada. Genesi e storia di una collezione, Roma 1992, pp. 133, 143. ...
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BONELLI, Aurelio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna e fu attivo nei primi due decenni del secolo XVII come pittore, organista e compositore. Lo Schmidl indica il 1569 come data di nascita; questa non [...] in Monte.
Ricci e Zucchini gli attribuiscono la Madonna e il S. Giuseppe delle due edicole sotto il portico di palazzoSpada in via Castiglione (nn. civici 23-25).
Lo Scarabelli Zunti, riportando dall'archivio dei padri serviti di Parma un pagamento ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] era ricorso (il Teseo era armato di clava o di spada?). L'opera non piacque al direttore dell'Accademia francese L.- cifra di 1.000 zecchini al conte J. von Fries per il suo palazzo di Vienna (ora al Victoria and Albert Museum di Londra). Quando nel ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] che già nel luglio del 1540 era rimasto solo a combattere "a spada tratta" (Jedin, Storia..., I, p. 364). Varato il 6 a Paolo III pregandolo di sottoporla al Badia, maestro del Sacro Palazzo, e che Morone a sua volta chiedesse il parere del Carafa, ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] là che io mi son portato bene; et alcuni che hanno fregato la spada al muro et fatto gran romori, in sul far poi questione et in del D. si aggravarono improvvisamente. Ritiratosi in uno dei palazzi romani di Giovanni de' Ricci (forse quello di via ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] di conferire al re i pieni poteri per la durata della guerra. Re Vittorio poteva realizzare il suo sogno, essere "la spada d'Italia": ma non riuscì facile amalgamare il motivo dinastico con quello nazionale né adattare un esercito che La Marmora si ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] estero, ricevette dall'Italia, con la sottoscrizione di una spada d'onore lanciata da due mazziniani fiorentini ma subito estesa stata chiamata a edificarlo. Il 18 apr. 1861 a palazzo Carignano, sede torinese del Parlamento, discutendosi sul futuro ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] a Bergamo, ove giunse il 7 ott. 1847, accolto nel palazzo della contessa Rosa Rota Basoni, che si prese amorevolmente cura di lui complete per pianoforte a quattro mani, a cura di P. Spada.
Artista dotato d'una capacità creativa e di una versatilità ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] anche la costruzione di un grande edificio, un enorme palazzo in stile rinascimentale destinato forse ad accogliere l'amministrazione e l'ostilità, quali nobili, alla fine, avrebbero sguainato la spada contro di lui, né aveva fiducia in un eventuale ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] sa anche che gli Estensi non sdegnavano di far salire a palazzo dalla piazza gli umili canterini (Bertoni). Ciò spiega, da un 'amore e arde per lui. Intanto re Gradasso, che vuole la spada d'Orlando e il cavallo di Ranaldo, fa prigioniero re Carlo, ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...