Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] regnare sui territori dell’Occidente cristiano. L’imperatore dona il palazzo del Laterano e, ritirandosi a Costantinopoli, cede a papa numerosi e tratti dal Vangelo, il percuotere con la spada è quindi inteso come un atto ‘cristiano’. In particolare ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] a questa bestia, dicendo: «Dio abbatterà la sua spada grande e terribile sul drago, serpente avvolto in spire, , The Public Image of Licinius, cit.
32 Roma, Musei Capitolini, Palazzo dei Conservatori, inv. 1072. K. Fittschen, P. Zanker, Katalog der ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] in arresto quanti avevano dato mano al duca, sguaffiò la spada, e si sarebbe avventato sul sovrano se Rachi non l' 1° marzo 750 A. fu in grado di tenere a Pavia, nel palazzo reale, un'assemblea alla quale parteciparono, come è detto nel prologo delle ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] a ricevere nuovamente la comunione, ma appena uscito dal palazzo imperiale è colto da atroci dolori addominali e muore in dunque il suo anello con il sigillo, il suo scettro e la sua spada, e li diede ai [vescovi] ortodossi e disse loro: «Ecco, oggi ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] capitale, in particolare di quella concernente le prigioni arredate nel vecchio «palazzo di Costantino il Grande» (2,299,11-12, 2,537 un angelo [ἄγγελος] sarebbe sceso dal cielo con una spada [ῥομφαίαν], con la quale avrebbe trasmesso la regalità a ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] tenne in S. Maria sopra Minerva, perché il Palazzo Vaticano sembrava poco sicuro; molti baroni romani furono allontanati altare della confessione, "dal corpo del beato Pietro", la spada sguainata e con questa cinse Federico. Ufficiali del Comune di ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] abbiamo,
Il Teutono e l’Italia; in sua difesa
Leviam tutti la spada.
podestà [di como] e coro [dei comaschi]: Ed obliasti
Qual di ripudiare la propria fede medicea, per farsi accogliere nel palazzo di Niccolò de’ Lapi e poter spiare dall’interno le ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] sommità della torre vi sono molte stanze, dove si trovava il palazzo di Salomone. Vi è anche la camera in cui sedette a insozzata. Qualora ciò accadesse, eseguono il lavaggio con una spada di fuoco, poiché bruciando migliora.
Non seminano né mietono ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] dato che vi erano coinvolti per lo più uomini della nobiltà di spada e donne della nobiltà di toga, essi non implicavano l'amalgama tra edifici di abitazione in città e in campagna. Il palazzo urbano e la villa erano infatti il simbolo tangibile del ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] Nathan, nel 1901, nella conferenza di inaugurazione di Palazzo Giustiniani, alla presenza di un folto pubblico, riempiono di uomini che hanno combattuto con la penna o con la spada per l’indipendenza nazionale, che hanno sofferto l’esilio e il ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...