PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] del Popolo e della Parteguelfa.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, serie 3, filza 191; Covoni Girolami, 697; Catasto, 409, 626; Manoscritti, 252, 519/3, ins. 34, 543, 546; Priorista diPalazzo; Signori, legazioni e ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] dopo la morte di Federico II, nel momento in cui a Imola si affermava un governo diparteguelfa che agiva sotto incaricato perché facesse scavare un fossato intorno alla torre del Palazzo, la facesse rafforzare e consolidare con le pietre delle ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] a Manfredo nel 1319: cacciò dal castrum Zaccaria Tosabecchi, diparteguelfa, che se ne era impadronito con la forza provocando trasformazione del castello in palazzo e della costruzione della nuova collegiata da partedi Alberto III Pio.
Galasso ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] .
Eletto, il 20 sett. 1377, a far parte della magistratura dei capitani diparteguelfa per i sei mesi che incominciavano col 10 ottobre, egli cinque mesi più tardì, il 9 di settembre nel palazzodi Pietro Gambacorti a Pisa, poteva sottoscrivere, ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] civitatis Parmae" in suo nome, prendeva possesso del palazzo podestarile della città emiliana, rimanendovi sino ai primi dell del Poggetto, con le città di Cremona e di Bobbio, con i fuorusciti pavesi diparteguelfa e con il marchese Giovanni ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] di custodia (1557), Conservatori della giurisdizione e dominio (1565, 1575), Otto di pratica (1565), Capitani diParteguelfa 15, 395; P. Guicciardini - E. Dori, Le antiche case e il palazzo dei Guicciardini in Firenze, Firenze 1952, pp. 32, 43, 78; M ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] la fazione di Corso Donati non rovesciò il governo della Repubblica. La protezione del palazzo dei Priori in caso di disordini competeva meno che per i loro avversari diParteguelfa. Al fine di impedire al re di marciare su Bologna, i Comuni ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] diparteguelfa geremea, aveva favorito l'affermazione al governo della città dei Bentivoglio, di cui lato sulla via S. Vitale, che sarebbe diventato la facciata del palazzo. Il progetto iniziale fu attribuito dal Lamo ad Andrea da Formigine, ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] don Enrique secondo conte di Olivares lo ospitò nel suo palazzo, offrendogli una credenziale di 12.000 scudi da ai Capitani diparteguelfa la sua precaria condizione finanziaria, deterioratasi dopo aver consegnato al consorte la dote di 39.000 ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] lasciarla nelle mani di suo nipote Pinamonte Bonaccolsi, legato al partito filoimperiale.
Fu poi capitano diParteguelfa a Firenze nel si seppe che il vescovo aveva fatto fortificare il proprio palazzo, il nuovo podestà, che pure gli era favorevole, ...
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palagio
palàgio s. m. – Variante letter., e ormai ant., di palazzo: E in questo, ragionando, hanno veduto Un bel p. in mezzo del deserto (Pulci); vedrà sovente Ire e tornar dal tuo p. i primi D’arte maestri (Parini); con uso assol., indicò...