GUIDOBONO, Domenico
Lucia Casellato
Nacque a Savona da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, decimo di undici figli, il 6 nov. 1668, secondo l'atto di battesimo rintracciato [...] da Castelnovi (p. 250) in opposizione alla più antica testimonianza di Alizieri, ormai pienamente accolta dalla critica più recente - l'esecuzione degli affreschi a palazzo De Mari - Casareto in piazza Campetto. Qui, in specie nella galleria, il ...
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RUCELLAI, Orazio. –
Stefano Tabacchi
Nacque da Luigi, affermato mercante fiorentino che operava prevalentemente sulla piazza di Roma, e da Dianora di Pandolfo Della Casa nel 1521.
Come nel caso del [...] Florenz, XXXVI (1992), pp. 347-380; Palazzo Ruspoli, a cura di C. Pietrangeli, Roma 1992, pp. 8-10, 67-78, 148-157; F. Dubost, La France italienne (XVI-XVII siècle), Paris 1997, ad ind.; M. Mari, Le lettere di Giovanni della Casa ad Annibale Rucellai ...
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SPINOLA DORIA, Paolo
Andrea Lercari
SPINOLA DORIA, Paolo (Vincenzo). – Nacque a Milano il 23 febbraio 1632 da Filippo Spinola e da Geronima Doria. Nipote ex filio del celebre marchese Ambrogio Spinola, [...] di Genova, Notai antichi, 5415, Silvestro Merello, doc. 266, 27 maggio 1623). Le nozze erano quindi state celebrate il 3 giugno 1623 dall’arcivescovo Domenico De Mari a Genova, nel palazzo della sposa. Da questa unione erano nati Federico, Ambrogio ...
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RUCELLAI, Annibale
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze il 12 aprile 1529 da Luigi e da Dianora di Pandolfo Della Casa.
Appartenne a una importante famiglia patrizia fiorentina, fortemente presente con [...] costante ascesa. Insieme con il fratello Orazio abbellì il palazzodi famiglia sulla via del Corso, che fu spesso 1550-1809), Roma 1994, pp. 115, 152, 360, 880; M. Mari, Le lettere di Giovanni Della Casa ad A. R., in Per Giovanni Della Casa. Ricerche ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] di edifici sia religiosi sia civili.
Tra questi ultimi si segnalano le decorazioni nel palazzodi città e nella villa di Contributi sulla chiesa di S. Giuseppe, in Musei ferraresi 1972, Bollettino annuale, II (1973), pp. 82 n. 4, 83 n. 9; E. Mari, F. ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] il decanato del tribunale della Segnatura.
In patria acquistò il palazzo Maffei e nel 1759, vinta una causa col nipote ex il G. "nuovo Colombo, ritrovatore di mondi ignoti e discopritore dimari creduti finora inaccessibili" (Novelle letterarie, XXIX ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] La commissione giudicatrice, composta dal presidente della Camera A. Mari, dal questore L. Baracco e dagli architetti E. 1879, ma per una struttura muraria sempre da realizzare nel palazzodi Montecitorio. Vi partecipò ancora una volta il C. (motto ...
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NETTI, Giovanni Cesare
Dinko Fabris
NETTI, Giovanni Cesare. – Nacque a Putignano, in Terra di Bari, il 4 settembre 1649 (Putignano, Chiesa Madre, Registri dei Battesimi, 1649) da Francesco Antonio e [...] Netti fu rappresentata ad Acquaviva (oggi Acquaviva delle Fonti, Bari) nel palazzo De Mari per le nozze di Laura Doria e Giambattisa De Mari, primogenito dei principi d’Acquaviva. Ma i documenti rivelano anche fin dall’aprile 1682 gli effetti della ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] , che amò e protesse il C. (la madre di Innocenzo VIII era Teodorina De Mari), pur non legittimandolo, gli dette il suo cognome. trasferito a quello di S. Marco. Molto probabilmente da quest'epoca prese ad abitare nel palazzodi S. Marco, di cui egli ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] Mari); di casa Saluzzo; l'affresco nel palazzo Podestà in via Garibaldi, raffigurante Giove allattato da Amaltea (una delle sue opere migliori); e infine quello raffigurante Vulcano che consegna le armi di Achille a Teti eseguito per il palazzodi ...
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interno
intèrno agg. e s. m. [dal lat. internus, der. di inter «entro, tra»]. – 1. agg. a. Di dentro, che è dentro: le parti i. del corpo umano; tasche i., d’una giacca, d’un soprabito, ecc.; scala i., d’un edificio o anche di un singolo appartamento;...
controllare
v. tr. [dal fr. contrôler; v. controllo] (io contròllo, ecc.). – 1. a. Verificare una cosa per accertarne la regolarità e l’esattezza: c. un documento, una data, i biglietti, i bagagli; controlla l’ora sul tuo orologio; controlla...