Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] nella carica, e per alcuni anni egli visse in Francia, in Germania, nei Paesi Bassi. Tornato a Roma, nel suo palazzo (palazzoMadama) dette avvio a un munifico mecenatismo. Come legato di Bologna, fu nel 1512 fatto prigioniero a Ravenna dai Francesi ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] (ex ‘Stati Sardi’) dal 1849 in poi; l’Archivio storico della Camera dei deputati a palazzo San Macuto, e l’Archivio storico del Senato, a palazzoMadama, costituiti nel 1971, conservano gli atti originali e i documenti della Camera e del Senato ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] del 1977 e il gennaio dell’anno successivo, una volta recepite le articolate osservazioni pervenute dai gruppi laici di PalazzoMadama. Notava Spadolini: «Si può dire che il negoziato fra Italia e Santa Sede sia chiuso, pure essendo entrato per ...
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FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] , fu nuovamente accolto da Pio VII e si stabilì a palazzo Falconieri, al Corso. Nel frattempo, il 12 genn. 1816 napoléonienne, IV (1903), pp. 289-298; Id., Il cardinale F. e madama Letizia alla caduta di Napoleone, in Arch. stor. di Corsica, VII (1931 ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] di S. Lorenzo di Cremona.
Ammalatosi nell'estate del 1488 l'A. morì il 2 ottobre dello stesso anno nel suo palazzo sito nei pressi dell'attuale piazza Madama, a Roma, e fu sepolto nella chiesa di S. Agostino; della sua tomba ora non si ha più traccia ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] sua proprietà, mentre egli si occupava dei lavori del palazzo di famiglia nel centro di Volterra. Un impegno di V. De Caprio, Roma 1984, pp. 379-387; C.L. Frommel, Villa Madama, in Raffaello architetto (catal., Roma), a cura di C.L. Frommel et al., ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] una sede consona alla nuova dignità. Prese in affitto il palazzo Spada in piazza dell'Orologio, separato soltanto da una strada di Dio Giov. Francesca Fremiotta [Frémyot] detta comunemente madama di Chantal, prima pianta dell'Ordine della Visitazione ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] , dove la famiglia possedeva, fra le piazze Navona e Madama, un palazzetto istituito in prelatura (con annesse rendite), a fondamenta della cattedrale, angusta e fatiscente, e quella del palazzo vescovile, opere da lui portate a termine grazie a ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] un modello per altre iconografie sabaude (come per gli affreschi di palazzo Taffini d'Acceglio a Savigliano).
Nel 1640 il G. fu nuovamente data al serenissimo Carlo Emanuele duca di Savoia… da Madama Cristina sua madre. L'opera era destinata a una ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] frattempo si era rivolto a Roma, e il maestro del Sacro Palazzo, T. Badia, a cui era stata rimessa la questione, sentenziò da essere poi da qualcuno ricordato come "quello che sedusse Madama di Ferrara".
Al momento in cui avvenne la dispersione del ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...