PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] giunse a Roma su invito dell’ambasciatore Marcantonio da Mula per realizzare un affresco per la Sala regia dei Palazzivaticani con La pace di Venezia, per il quale ricevette – assieme all’allievo Girolamo Gambarato – diversi pagamenti a partire dal ...
Leggi Tutto
ROCCA, Angelo
Stefania Nanni
– Nacque il 3 marzo 1545, a Rocca Contrada (oggi Arcevia) nella Marca Anconitana.
Il silenzio delle fonti sulla famiglia lascia supporre che sia rimasto orfano nei primi [...] ’uso pubblico di tutti, chierici e laici, «pauperum et advenarum, qui sine libris, et pecuniis ignoti ad Urbem veniunt».
Morì nei palazzivaticani il 7 ottobre 1620 e fu sepolto in S. Agostino di fronte al sacello del santo degli eremitani Nicola da ...
Leggi Tutto
CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] di stampa circa i diritti dello Stato italiano sulle raccolte artistiche dei palazzivaticani, il C. redasse uno studio per dimostrare il carattere ecclesiastico della Biblioteca Vaticana, e perciò la pertinenza in proprietà al papa in quanto capo ...
Leggi Tutto
ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] le quali il Bellarmino. All'A. fu assegnato il titolo cardinalizio di S. Salvatore in Lauro e concesso di abitare nei palazzivaticani con l'incarico di dirigere e sorvegliare la stesura dei brevi latini. Trascorse così gli ultimi anni della sua vita ...
Leggi Tutto
MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] ancora per la chiesa di S. Gregorio al Celio (1751).
Prima del 1750, anno in cui è ricordato da Taja nei palazziVaticani, il M. eseguì per il papa un dipinto storico-mitologico, Alessandro Magno nel tempio di Giove Ammone, andato perduto. Per il ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] . In questa città G., artista ormai famoso, ricevette l'incarico da parte di Giulio II di lavorare nei palazzivaticani realizzando, in particolare, per la stanza della Segnatura, appena affrescata da Raffaello, "non solo le spalliere attorno, ma ...
Leggi Tutto
VANNI, Francesco
Sara Ragni
VANNI, Francesco. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1564 da Eugenio di Giovanni Vanni, un agiato commerciante di stoffe, e da Battista di Vittorio Focari, e fu battezzato nella [...] del prelato ed è oggi nella sagrestia della chiesa del Gesù, una seconda redazione della Morte di s. Cecilia attualmente nei PalazziVaticani, e la Madonna tra le ss. Cecilia e Agnese della chiesa senese di S. Agnese a Vignano (Profili, 2003, pp. 69 ...
Leggi Tutto
MICHETTI, Nicola
Filippo Vignato
– Nacque a Roma il 26 ott. 1677, terzo di nove fratelli, da Francesco, servitore, e da Anna Riccardi (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Lorenzo in Lucina, Battesimi, [...] i soffitti del Belvedere (Chattard), il M. doveva frequentare da tempo Carlo Fontana, sovrintendente a quel restauro dei palazzivaticani.
Dall’opera di Fontana avrebbe ripreso cromie e altre convenzioni grafiche di planimetrie e sezioni, nonché l ...
Leggi Tutto
INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] e ornamento all'antica ricorda qui le decorazioni della scuola raffaellesca nel camerino del cardinale Bibiena Bernardo Dovizi, nei palazziVaticani, o nella stufetta di Clemente VII in Castel Sant'Angelo.
Per affinità con il ciclo di Pojana è stato ...
Leggi Tutto
NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] spesso considerato suo maestro. Karel van Mander riferisce che Nogari, da lui conosciuto quando stava collaborando con Motta nei palazziVaticani, «aveva una bella maniera, la quale però perdeva molto del suo pregio quando le sue opere si trovavano ...
Leggi Tutto
loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...