Nome comune delle piante del genere Linum e in particolare di Linum usitatissimum (fig.), coltivato per la pregiata fibra tessile che se ne ricava e per i semi.
Botanica
Il l. è un’erba annua della famiglia [...] . Specie molto affine è Linum angustifolium o L. bienne (l. selvatico), del Mediterraneo, coltivato in Europa all’epoca dei palafitticoli, forse progenitore di Linum usitatissimum. Il seme del l. è ovoide-allungato, appiattito; l’albume, scarso, e i ...
Leggi Tutto
. Nome di una popolazione che abitava le valli e il piano tra le Alpi Orientali e l'Adriatico (Liv., I, 1.3). Catone il vecchio annoverava 34 oppida nel loro territorio, tra i quali quelli dei Triumpilini [...] da attribuire al popolo dei Liguri-Euganei che da età remotissime dimorò in quelle regioni non occupate da palafitticoli e da terramaricoli. Recenti studî hanno dimostrato strette affinità di quella cultura eneolitica con le civiltà della Spagna ...
Leggi Tutto
Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] adiacenti (Svizzera e Francia orientale e meridionale). La facies della media età del Bronzo, che prende nome dai siti palafitticoli scoperti ed esplorati intorno al lago di Viverone, è nota anche negli abitati del lago di Varese e dai ripostigli ...
Leggi Tutto
Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] altri popoli affini, ch'essi consideravano d'origine etrusca. Più tardi, con l'età del bronzo, una parte dei palafitticoli orientali si stanziò a sud del Po, nelle stazioni chiamate terramare; e in fine una parte dei terramaricoli, avendo sviluppato ...
Leggi Tutto
TRENTINO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
*
Antonio ZIEGER
Questo nome si applica nell'uso comune a una parte della regione veneta, il cui nucleo è costituito dalla media Valle dell'Adige e da un [...] che nei secoli precedenti aveva visto arrivare dal sud successivamente ondate di varî popoli (liguro-iberici, palafitticoli, veneto-illirici; v. venezie, tre: Preistoria), accolse elementi etruschi, fuggiti dalla pianura padana dinnanzi all'invasione ...
Leggi Tutto
Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] giacimento può essere rivelato dall'azione erosiva del mare o dei fiumi o del vento. Così nel caso degli abitati palafitticoli svizzeri, le cui prime tracce vennero alla luce in seguito ad un lungo periodo di siccità, che, producendo un abbassamento ...
Leggi Tutto
POLADA, Civiltà di
P. Palmieri
Orizzonte culturale, così denominato dalla stazione palafitticola di P., che si delinea nella prima metà del II millennio "dal Veneto (laghi di Fimon e di Ledro) e dalla [...] di Bande di Cavriana, in Origines, Como 1954; F. Zorzi, Le palafitte o terremare del Basso Veronese e il problema dei palafitticoli in genere, in Sibrium, II, 1955; W. Alzinger, in Österr. Jahreshefte, XLV, 1960, p. 24; G. A. Mansuelli-R. Scarani, L ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana
Liliana Mercando
Regio xi transpadana
La regio XI (Transpadana), comprendeva gran parte dell’odierno Piemonte a nord del Po, la Valle d’Aosta, il [...] Lago Maggiore) e Avigliana (Torino), sono stati recentemente riconosciuti nel Lago di Viverone (Biella-Torino) alcuni villaggi palafitticoli sommersi (ne sono state rilevate le planimetrie). Altri frequenti ritrovamenti dell’età del Bronzo sono stati ...
Leggi Tutto
TRANSPADANA
L. Mercando
La Regio XI, Transpadana, comprendeva gran parte dell'odierno Piemonte a Ν del Po, la Valle d'Aosta, il Canton Ticino e il territorio della Lombardia, con l'esclusione di quello [...] sono stati finora riscontrati elementi attribuibili alla cultura di Polada, nota invece in Lombardia; stazioni palafitticole lacustri sono frequenti nel Varesotto; particolarmente interessanti i ripostigli (asce, collari, armille, pugnali, panetti di ...
Leggi Tutto
GASTALDI, Bartolomeo
Nicoletta Morello
Nacque a Torino il 10 febbr. 1818, da Bartolomeo, avvocato del foro torinese, e Maria Volpato, sorella del celebre incisore. Fin da ragazzo compì ripetute escursioni [...] Università di Torino).
È di questi anni l'interesse del G. per la paleoetnologia. In seguito alla scoperta di insediamenti palafitticoli nel lago di Zurigo (1854), il G. si mosse alla ricerca di analoghe abitazioni preistoriche in Italia. Dal 1860 al ...
Leggi Tutto
palafitticolo
palafittìcolo agg. [comp. di palafitta e -colo]. – Che abita in capanne o villaggi costruiti su palafitte; relativo all’insediamento umano su palafitte, in età preistoriche: popoli p.; stazioni palafitticole. Con uso di sost.,...