LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] quello stesso torno di tempo.
Tra il 1594 e l'anno successivo, il L. intraprese la realizzazione di una terza palad'altare per il duomo pisano, raffigurante la Presentazione al tempio. Nel 1595 firmò e datò sia la tela rifinitissima col monumentale ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] 'edizione del 1750 della Roma antica e moderna gli sono assegnati il restauro di un quadro d'altare in S. Lorenzo in Damaso e la cornice della palad'altare della, seconda cappella a destra in S. Girolamo degli Schiavoni (che, nell'ediz. del Titi del ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] fu a Pavia. Dalla Confraternita del Rosario, nella persona di Bernardino Lonati, nel 1531 ricevette un pagamento per la palad'altare della cappella di S. Alessandro nel transetto destro del duomo. La correggesca Incoronazione della Vergine, con i ss ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] 'oro; al Museo di Montalcino sono raccolti vari frammenti che con tutta probabilità facevano parte di questo altare. Nel 1388 B. eseguì un'altra palad'altare per la stessa chiesa, con al centro l'Incoronazione della Vergine e ai lati le Storie della ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] il L. fece testamento, disponendo la restituzione di un anticipo di 100 scudi, ricevuti dalla Fabbrica di Carignano per una palad'altare che avrebbe rappresentato il primo impegno del pittore per la sua città natale, ma che non venne mai neppure ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] di S. Luca il 9 sett. 1788 dopo l'invio di "un quadro d'idea di una volta dipinta in un palazzo di Palermo" (Id., 1977,
Da poco restaurata e collocata nel sito originario è la palad'altare con la Crocifissione per l'oratorio dei Bianchi a Palermo ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] di New York), un altro rilievo per la stessa basilica, la Pietà (finito nel 1733: Schede Vesme), che serve da palad'altare per la cappella reale sotterranea. In questi stessi anni il C. eseguì per un nobile boemo, il cardinale Michele Federico ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] ); Cascina Brusada (presso Macignago): affreschi nell'oratorio. Cernusco sul Naviglio: villa Alari Visconti, oggi ospedale, cappella, palad'altare (cit. da G. Gussalli,Una villa lombarda..., in Emporium, XV[1901], p. 313, come di Isidoro Bianchi ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] la prima opera documentata del B. come e soggetto giorgionesco nello stile di Palma".
Firmata e datata 154 era la palad'altare oggi scomparsa, ma descritta dal Tassi, nella chiesa di Lonno. Frammenti di questa opera giovanile potrebbero essere il ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] , II, p. 20).
Nel 1664 il C. è padre per la quarta volta (Maria Giovanna). Nel 1665 data un'altra palad'altare, quella per la parrocchiale di Celle Ligure (tuttora conservatavi), raffigurante La Vergine che consegna il cilicio a s. Antonio, e, nella ...
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pala1
pala1 s. f. [lat. pala; cfr. palo]. – 1. a. Attrezzo per smuovere e caricare materiali incoerenti (terre, carboni, cereali, ecc.), di forma diversa secondo gli usi, ma costituito essenzialmente di un manico (lungo circa 1 metro e mezzo,...
predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...