GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] in Letteratura italiana. I minori (Marzorati), III, Milano 1961, pp. 2413-2437; Guida alla lettura di T. G., Roma 1959; S. Pagani, T. G. e il suo tempo, introduz. a T. Grossi, Poesie milanesi, Milano 1961; E. Sioli Legnani, Il pranzo dell'Ildegonda ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] 1952; P. Bottoni, Antologia di edifici moderni in Milano, Milano 1954; P. Nestler, Neues Bauen in Italien, München 1954; C. Pagani, Architettura italiana oggi, Milano 1955; G. Dorfles, L'architettura moderna, Milano 1955; G. E. Kidder Smith, L'Italia ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] espositive. Numerose le personali in gallerie private, soprattutto a Milano, dove fu seguito dagli anni Cinquanta dai galleristi Pagani e, poi, Colombo che gli fu particolarmente vicino negli ultimi anni; venne invitato alla Biennale di Venezia (1952 ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] cinque trattati, e che rivela con più scoperta e diretta umanità nella Consolatio, che può essere intesa, attraverso tutti gli echi pagani di cui è ricca, solo in questa prospettiva. Di fronte alla morte B. infatti non ritiene di dover smentire la ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] di Biancofiore; i due amanti si sposano, e il libro si chiude con una generale conversione di tutti i personaggi pagani alla fede cristiana. Questa materia, che si complica di una fitta trama di episodi secondari, deriva da una leggenda diffusissima ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] , deriva dal salmo 2 e la frase fu interpretata nel Medioevo come allusione alla persecuzione di Cristo da parte dei pagani, contro cui il suo popolo deve insorgere. Il costume della figura che esorta Francesco Sforza è quello di un bizantino ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] secondo Gioacchino da Fiore, si sarebbero verificati il rinnovamento della vita evangelica e la conversione finale degli ebrei e dei pagani alla fede di Cristo: una simile profezia è contenuta anche nell'Arbor crucifixi Iesu (del 1305) di Ubertino da ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] con l'incoronazione del 15 agosto: l'attribuzione al tribuno di sei corone, ognuna delle quali simbolizzava valori insieme pagani e cristiani (C. aveva del resto fatto compilare una Donatio coronarum e un Modus et forma coronationis Tribuni che ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] in questa chiave che sarà richiamato, e abilmente trasposto, l'episodio parigino del leone), il complesso intreccio di riferimenti pagani, ebraici e cristiani hanno l'inconfondibile impronta di influenze pichiane. L'arte classica della memoria, col C ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] V., in Umanesimo e simbolismo, a cura di E. Castelli, in Archivio di filosofia, XXVII (1958), pp. 131-154; E. Wind, Pagan mysteries in the Renaissance, New Haven 1958, pp. 21, 26, 44, 154; Egidio da Viterbo, Scechina e Libellus de litteris Hebraicis ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...