Asia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il continente madre di grandi civiltà
Nessun continente ha visto svilupparsi nel proprio seno tante importanti civiltà come quello asiatico e nessun altro ha [...] al dispiegamento di nuove energie, soprattutto in paesi come il Giappone, la Cina e l' successo. Per circa due secoli gli Europei si dedicarono alla costituzione di basi aveva cercato di assoggettare il Sud-Est asiatico, ha conosciuto una fase di ...
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GRABAU, Carlo
Marco Gemignani
Nacque a Livorno il 20 apr. 1868 da Carlo Luigi e da Marianna Quartini.
Gli avi del G., originari di Amburgo, si trasferirono in Toscana all'inizio del XIX secolo e il [...] necessità di pattugliare le coste di questi paesi per contrastare la pirateria, la tratta degli Nuove biografie livornesi, Siena 1906, pp. 232-237; G. Chiesi, La colonizzazione europea nell'Est Africa, Torino 1909, p. 131; G. Po - L. Ferrando, L'opera ...
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Ghana, Repubblica del
Stato dell’Africa occid., affacciato sull’Atlantico. Noto in epoca coloniale come Costa d’Oro. Attraversato dal fiume Volta e caratterizzato da savane a N e foreste a S, il G. è [...] ) nel Centro-Sud, ewe e gã-dangme nel Sud-Est, gur nel Nord e altre. Forte la presenza cristiana, le stazioni costiere di altri poteri europei (olandesi, che nel 17° sec re, Prempe II, e quindi annettendo il Paese nel 1901, dopo la repressione di una ...
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Indonesia, storia della
Francesco Tuccari
Vivacità economica e instabilità politica di un'antica colonia
L'Indonesia fu condizionata per molto tempo dalla duplice influenza dell'India e della Cina. [...] termine nel 1945, quando il paese ottenne l'indipendenza
Le origini e l'arrivo degli europei
Popolato sin da epoche assai internazionale ‒ anche in relazione alle violenze esplose a Timor Est ‒ nel 1998 Suharto lasciò il potere. Ebbe così inizio ...
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revisionismo
In politica internazionale, atteggiamento di forte critica o di totale rifiuto dell’assetto politico-territoriale stabilito dai trattati e l’aspirazione a mutarlo. Si è parlato, in partic., [...] tipo riformista e gradualista (➔ ). Di «moderno r.» si è parlato anche per indicare le correnti riformatrici emerse nei Paesi dell’Esteuropeo a partire dal 1956; ma nel corso della polemica cino-sovietica che scoppiò tra la fine degli anni Cinquanta ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
paese
paéṡe s. m. [lat. *pagensis agg., der. di pagus «villaggio»]. – 1. a. Regione, largo tratto di territorio, per lo più coltivato e abitato, individuato in base a particolari caratteri fisici, meteorologici, economici, antropici: p. freddi,...