Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] analisi relative alla società europea dell'alto Medioevo, anzi Populi sunt de iure gentium, ergo regimen populi est de iure gentium: sed regimen non potest esse storia moderna: qui le partizioni sono di paesi e nazioni, non di popoli.
Anche nella ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] degli intellettuali della 'periferia' - ad esempio dei paesi comunisti dell'Est o del Terzo Mondo - hanno sempre esercitato un hanno mai goduto di un prestigio sociale di tipo europeo nell'atmosfera del 'sogno americano', che rappresenta il progresso ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] sulla situazione ungherese e più in generale dell'Esteuropeo. Una delle caratteristiche più discusse dei sistemi sociali di avvocati di una certa dimensione sono sorte anche in altri paesieuropei, come il Belgio e l'Italia. Gli studi su questo ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] pressioni esterne (scaturite dalla nuova, deleteria guerra fredda tra Est e Ovest), determinarono il collasso dell'esecutivo e la sistemi di governo ereditati dai paesi stranieri, nonché degli imperfetti modelli europei dello Stato-nazione, con ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] ricardiani e di Owen. In una serie di saggi - dal celebre Qu'est-ce que la proprieté? (1840) dove definì la proprietà un furto, a delle relazioni economiche e sociali.Eppure, nei paesieuropei e anglosassoni, cioè nell'area storicamente propulsiva ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] verificò in particolare negli Stati Uniti, dove una generazione di esuli europei portò con sé le memorie da incubo delle 'folle' e operaio. Via via che l'industrializzazione investì i paesi dell'Est, fecero la loro comparsa nuove forme di nazionalismo ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] la diversità dei processi di industrializzazione dei paesieuropei, è quello di Alexander Gerschenkron (v., Si possono progettare le istituzioni? Considerazioni sulla transizione nell'Europa dell'Est, in "Stato e mercato", 1995, XLIV.
Parsons, T., ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] della loro diffusione nei paesi coloniali e industrializzati, appare Macke si dichiarava convinto della necessità per gli artisti europei di nutrire le loro idee e i loro Mali situata circa 800 km a est della capitale Bamako, può essere considerato ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] . Ciò ha provocato un limitato effetto di 'contagio' anche tra paesi non appartenenti alla sfera ex comunista, ma da sempre situati in in forma preponderante in quasi tutti i paesi dell'Esteuropeo, dalla Germania alla Russia.
Benedict Anderson ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] ', ritenere il progetto ideologico leninista o staliniano il motore dei paesi del 'socialismo reale'? E se davvero si era verificata una avviatosi nel corso degli anni settanta tra i dissidenti dell'Esteuropeo (cfr. Rupnik in Hermet e altri, 1984). ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
paese
paéṡe s. m. [lat. *pagensis agg., der. di pagus «villaggio»]. – 1. a. Regione, largo tratto di territorio, per lo più coltivato e abitato, individuato in base a particolari caratteri fisici, meteorologici, economici, antropici: p. freddi,...