BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] situazione creatasi con l'armistizio, giudicava il paese lontano dalla preparazione che avrebbe potuto portarlo i propri domini d'oltre mare, ed infine per comprendere lo statuto particolare regolante l'industria mineraria del luogo nel Medioevo. Il B ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] marittimo doveva appuntarsi l'attenzione ammirata del G., su quel mare che ora rappresentava la fortuna degli 76), pp. 21, 24 s., 112 s., 126; F. Ambrosini, Paesi e mari ignoti. America e colonialismo europeo nella cultura veneziana (secoli XVI-XVII ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] contributo del Nord, che aveva potuto esportarvi le sue merci grazie all'unificazione; altrimenti altri Paesi ben gli sembrava essenziale in caso di attacco nemico dal mare, soprattutto sull'Adriatico. Considerava perciò le ferrovie come altrettante ...
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BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] metropolitano, con uno sbarco in forze in Inghilterra, sia sul mare, con uno sforzo diretto ad annullare la prevalenza della sua flotta corte spagnola egli è il vero rappresentante del vicino paese, l'interlocutore abituale dei ministri spagnoli, ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] -42, con strascichi sino alla pace dei Pirenei del 1659, quando la Francia, Paese alleato ma anche occupante, desistette infine dalle incursioni contro con la crescita del ruolo di Nizza.
Il potenziamento dell'accesso al mare avrebbe potuto dirottare ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] fondo contro Genova: versione raccolta da Giulio Pallavicino, che attribuì alla prudenza del conestabile Lesdiguières la mancata discesa dei collegati verso il mare. Con lo stesso conestabile, ritenuto venale, la Repubblica cercò tuttavia di prendere ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] e del banditismo.
Egli ritiene che sia suo compito "essere castigo di cattivi et consolation di buoni in questo paese "ma inquisitor sindico e avogador in Levante e partì oltre mare per controllare su abusi contro il pubblico patrimonio. Questo ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] e in vari Paesi d’Europa (Svezia compresa); in particolare, al seguito delle truppe del granduca, partecipò per mare fino a Venezia.
Anche nel periodo toscano, pur con tutti gli ininterrotti spostamenti (tra la fine del 1598 e i primi mesi del ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] pure come prigioniero, dovette acquisire una certa esperienza delpaese e del governo turco; fu quasi certamente dovuta a questo fallimento delle trattative.
Al G. non rimase che prendere il mare per tornare a Firenze, e da Ragusa (oggi Dubrovnik), ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] il nostro commercio marittimo; paralizza lo sviluppo industriale del nostro paese; immiserisce il nostro Tesoro; ci espone a perdere Relatore nel 1861 dei progetti di legge sulla leva di mare, sulla sanità marittima e sulle tasse di navigazione, si ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d’acqua della...