Il patriarcato preborghese, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non escludeva le donne dalla sfera culturale. Nella sua Storia della letteratura italiana (1772-1782; seconda edizione 1787-1794), [...] nel melodramma può considerarsi come una necessità estetica dell’ingegno di Carlo Gounod». Non stupisce pertanto che l’espressione figura feminile [sic] ritorni non solo nel Paese di cuccagna (1890) di Matilde Serao («simpatia naturale che ispirava ...
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(I gueffus) Si chiamano così perché quando li mettiamo a caramella nella carta, tagliuzziamo i bordi a denti piatti, come le torri dei castelli guelfiMichela Murgia L’Italia dei mille campaniliI prestiti [...] che ricordano le innumerevoli descrizioni letterarie del paese di Cuccagna o Bengodi (si pensi al modello piu a Milano nel 1959), realizzato fra il 1953 e il 1956 per conto della Rai, rappresenta in qualche modo una sorta di ritorno al passato: nel ...
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cuccagna
s. f. [dal lat. mediev. Cocania «paese dell’abbondanza», nome prob. foggiato con una voce germ. indicante dolciumi (cfr. ted. Kuchen «dolce, torta») e la terminazione -ania di nomi di regione]. – 1. Luogo favoloso ricco d’ogni cosa...
Folklorista ed etnologo, nato a Mistretta (Messina) il 5 marzo 1904. Laureato in legge, si recò ad Oxford per studiare antropologia sociale sotto la guida di B. Malinowski. Libero docente di storia delle tradizioni popolari dal 1933, direttore...
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata su un documento che riporta probabilmente...