Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] fra torbida e morale: si rammenti del resto che Fede e Bellezza precede di un anno l'Edmenegarda. E quindi il Padula, che tenta una poesia narrativa «popolare», con una disposizione mimetica dell'anima e della fantasia del suo popolo, ma toccando ...
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GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] di G. Campagna e culminante nelle opere di B. Miraglia, D. Mauro, F. Ruffa, V. Baffi e V. Padula) individuato da F. De Sanctis e valorizzato, per il realismo delle sue realizzazioni, come "naturale" rispetto al romanticismo convenzionale ...
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Pisacane, Carlo
Patriota e scrittore (Napoli 1818 - Sanza, Salerno, 1857). Appartenente a una famiglia aristocratica, nel 1839 entrò nell’esercito come ufficiale del Genio, dopo aver frequentato la [...] far sollevare le popolazioni di Torraca e Casalnuovo (30 giugno); circondati e decimati dai soldati borbonici nei pressi di Padula, si aprirono un varco verso Sanza, dove furono attaccati da corpi della gendarmeria e da gruppi di contadini, chiamati ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] . Tutto sommato, si può dire che egli è un duro a morire. La sua presenza non va dimenticata. - Le pagine di Vincenzo Padula sono invece alla soglia della nuova storia, e appartengono a quel momento in cui parve e si sperò che lo sbocco legittimo e ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] le delusioni e le tristezze giovanili; il linguaggio e le strutture formali rinviano a certa poesia dell'800 (Carducci minore, V. Padula) ma anche a modelli più remoti e aulici. Nella più consistente raccolta Dall'ombra, uscita a Torino nel 1907, il ...
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GAITER, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Caprino Veronese il 5 nov. 1815 da Antonio, avvocato. Intrapresi gli studi nel liceo comunale, nel 1834, prima ancora di averli ultimati, pubblicò a Verona [...] contemporanei, Firenze 1879, I, p. 479; G. Mazzoni, L'Ottocento, in Storia lett. d'Italia, Milano 1913, II, p. 1190; A. Padula, B. Latini e il Pataffio, Napoli 1921, pp. 139-148; Miscell. di studi danteschi, Torino 1922, pp. 507, 531; La Critica ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo II
Carmelo Cappuccio
Nessuno dei secoli precedenti vide così vasta fioritura di « memorie» quanto l'Ottocento. Lo straordinario rilievo assegnato dal romanticismo all'individuo, [...] del D'Azeglio errabondo pittore lungo la campagna romana; di usi e costumi, come è nella Calabria ritratta dal Padula; di spensierate esistenze e di pugnaci battaglie artistiche, quali le rievoca Telemaco Signorini; di un laborioso salire verso l ...
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CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 da Francesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] altre poesie, Catania 1902; Cinquanta sonetti di Luigi Camoens trad. dal portoghese in seguito allo studio del prof. A. Padula,Camoens petrarchista, Napoli 1904; Il gran marchese tradotto dal portoghese di Macedo Papanca..., ibid. 1905; Il poema del ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] Il vecchio anacoreta di V. Selvaggi; Leggenda calabrese di G. Ferrari; Il monastero di Sambucina e il Valentino di V. Padula; l'Errico di D. Mauro; Marco Berardi di N. Romano.
L'esigenza romantica di concretezza contenutistica, intesa come interesse ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] D. risulta evidentemente mutilato in uno schema oppositivo che oltre a lasciare fuori espressioni di rilievo (Nievo, Padula), e congelare tutto in caratteri unilaterali, non riesce a cogliere le esigenze di rinnovamento linguistico e stilistico che ...
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padule
s. m. (ant. f.). – Variante tosc. di palude: quella parte onde le mosche e’ tafani da un p. vicino vi venivano (Boccaccio); la primavera ... suol cacciare di Roma i forestieri come l’anatre dai p. (D’Azeglio); spazzole di p., fatte...