Comune della prov. di Salerno (66,4 km2 con 5545 ab. nel 2008).
Il centro sorge a 699 m s.l.m. su un colle conico, dominante l’estremità meridionale del Vallo di Diano. È noto soprattutto per la bella certosa di S. Lorenzo, vastissima costruzione iniziata nel 14° sec. e completata solo nel 19° ...
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PADÙLA
V. Panebianco
Piccolo centro, capoluogo di comune, in provincia di Salerno, noto per la vasta e monumentale Certosa di S. Lorenzo, che sorge nella zona sottostante l'abitato moderno. Benché nulla [...] di antico possa riconoscersi nella sua attuale denominazione e nell'aspetto odierno dell'abitato, pure esso occupa un sito che, per la sua favorevole posizione geografica, dovette avere nell'antichità ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] , svoltasi alla galleria del Ponte e presentata in catalogo da Carlo Levi.
La collettiva metteva a confronto le opere di Padula con quelle di altri artisti della sua terra e con alcuni dipinti leviani di soggetto lucano, evidenziando, pur nelle ...
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LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] concorso verso l'appalto, a cura di M. Casciato - A. Riecken, novembre 2000 (dattiloscritto); M. Ridolfi - V. Cafiero - E. La Padula - E. Rossi, Il progetto degli architetti di Roma Ridolfi, Cafiero, L. e Rossi, in Artecrazia, III (1934), 73, pp. 4 s ...
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CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] presso un non identificato scultore in legno. Passò poi alla scuola di glittica di F. Rega nell'istituto di belle arti, e si distinse subito come incisore di pietre dure e medaglista. La stessa medaglia ...
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Vedi SALA CONSILINA dell'anno: 1965 - 1997
SALA CONSILINA
V. Panebianco
La denominazione recente della cittadina, ch'è oggi capoluogo della Valle del Tanagro (il cosiddetto Vallo di Diano), può trarre [...] materiali sono quasi tutti conservati nel nuovo Museo Archeologico della Lucania Occidentale, istituito nel 1957 nella vicina Certosa di Padula (v.).
È probabile che il fiume Tanagro, presso cui sorge la cittadina, ripeta il nome del centro antico, a ...
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VALLO DI DIANO
B. d'Agostino
È una valle longitudinale interna attraversata dal fiume Tanagro, affluente di sinistra del Sele, al confine tra il Salernitano e la Lucania. La dividono dalla costa tirrenica [...] der Nekropole Sala Consilina, in Apollo, II, 1962, p. 81 ss.; J. D. Beazley, Vasi attici a figure rosse trovati a Padula negli anni 1955-59, ibid., p. 35 ss.; J. de La Genière, Rapports chronologiques entre les vases géometriques et les objets de ...
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Vedi ATENA LUCANA dell'anno: 1958 - 1994
ATENA LUCANA (Atēna, Atēna)
P. C. Sestieri
Centro antico su un'altura del Vallo di Diano, presso la riva destra del Tanagro. In età preromana fu abitata da una [...] , trovati in tombe: essi sono simili a quelli trovati in necropoli di altre località del Vallo di Diano: Sala Consilina e Padula. Plinio (Nat. hist., iii, 15, 97), menziona gli Atenates o Atinates tra gli altri popoli della Lucania. In età romana fu ...
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BARBA, Gaetano
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1730. Appartiene al folto gruppo di architetti operanti in Napoli nell'ultímo trentennio del Settecento, educati all'esempio di Ferdinando [...] dei contemporanei del Regno di Napoli... del volgente sec. XIX,Napoli 1826, pp. 162 S.; A. Raciorpi, La certosa di S. Lorenzo a Padula,in Poliorama pittoresco, X, Napoli 1845-46, p. 299; L, Catalani, Le chiese di Napoli, II, Napoli 1853, p. 134; C. N ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] 1984; AA. VV., Benevento: l'arco e la città, Napoli 1985; M. A. De Cunzo, V. De Martini, La certosa di Padula, Firenze 1985; M. De Cunzo, V. De Martini, Avellino, Bari 1985; M. Rotili, Benevento romana e longobarda, Benevento 1986; R. Giamminelli ...
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padule
s. m. (ant. f.). – Variante tosc. di palude: quella parte onde le mosche e’ tafani da un p. vicino vi venivano (Boccaccio); la primavera ... suol cacciare di Roma i forestieri come l’anatre dai p. (D’Azeglio); spazzole di p., fatte...