DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] presentano un S. Antonio ed un S. Paolo Eremita (?) della facciata meridionale della basilica. Ci sono inoltre affinità in due dei quattro PadridellaChiesa (quelli verso occidente) della facciata nord (Wolters, 1976, p. 246). Altre sculture ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] di quelli presi dalle decretali dei pontefici, la terza dei capitoli tratti dai PadridellaChiesa, dagli scrittori ecclesiastici e da altre fonti. L'ultimo volume dell'opera contiene un accuratissimo indice di tutti i canoni del Decreto indicati con ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] il 1455. Basati su una preparazione culturale in gran parte di natura autodidatta, caratterizzata da una profonda conoscenza della Scrittura e dei PadridellaChiesa, i suoi testi sono privi di grande originalità, ma ripercorrono fedelmente le tappe ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] da Firenze.
Qui iniziò a trascorrere sempre più tempo dedicandosi all'educazione dei nipoti, agli studi teologici e dei padridellaChiesa e alla biografia di Cosimo, aiutato da una vista che rimase acutissima anche in tarda età. Sua occupazione ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] , secondo alcuni, su una robusta tradizione "melagiana"; sulla vasta presenza nella formazione dei monaci della Congregazione degli scritti dei Padridellachiesa di Antiochia, secondo altri.
Non è certo se il Luciano da Mantova che figura come ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] trova uno dei migliori rilievi, L'Assunzione, attorniato da quattro medaglioni con i PadridellaChiesa in rilievo. Le decorazioni più interessanti sono quelle dell'ala settentrionale. La prima stanza ha quattro lunette decorate in rilievo con putti ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] Cinesi e in particolare del confucianesimo. Era direttamente assimilabile all'atteggiamento che i PadridellaChiesa avevano tenuto nei confronti delle religioni dell'età classica e al contempo rivelava un costrutto epistemologico di chiara matrice ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] giustificazione per la "sola fede", fondata sulla Sacra Scrittura e comprovata dalla autorità dei padridellaChiesa: Agostino, Origene, Basilio, Ilario, Ambrogio. Ma se la giustificazione annulla il valore giuridico del merito, non annulla il valore ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] : tra gli autori prediletti dal F. vi furono Platone, Aristotele (sembra che abbia tradotto anche l'Etica), i padridellaChiesa, Tommaso d'Aquino, Dante e Petrarca.
La produzione letteraria del F. si presenta ampia e articolata. Tra le prime ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] dei camaldolesi, che ricambiò a Firenze l'anno successivo. Qui, nel monastero degli Angioli, copiò le opere dei PadridellaChiesa, ed altri codici scoprì e raccolse, così da poter essere considerato, secondo la testimonianza di Marco Foscarini, tra ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...