BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] firma del frate. Gli fu allogata mentre era a Venezia dai padri domenicani di S. Pietro Martire di Murano, ma, essendo stata Noli me tangere dell'altare dellachiesa, e probabilmente qui morì, il 6 ott. 1517.
Non va taciuto dell'attività di ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] (Haskell, 1966, p. 30) e lo utilizzò nella decorazione dellachiesa di S. Prassede: il prelato era stato creato cardinale del titolo già nell'Annunciazione, dipinta a Roma nel 1597 e inviata ai padri ottimati di Reggio Calabria (M. P. Di Dario Guida., ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] i padri cistercensi, i quali chiesero un nuovo progetto a Giulio Cerruti, soprintendente generale delle fortificazioni dello . a San Miniato è il progetto per l'altare maggiore dellachiesa dei Ss. Iacopo e Lucia, eliminato durante un restauro di ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] il Battesimo di Gesù per i padri romitani di S. Agostino di Crema, conservato nella Pinac. Tadini di Lovere con la coeva Madonna in trono tra i ss. Stefano e Lorenzo, firmata (già commissionata dai rettori della distrutta chiesa di S. Marta). Nello ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] di residenza del padre; vi rimase sino al 1411, anno in cui fu effettuata una revisione della sua consistenza patrimoniale , certamente perduta in seguito al rifacimento settecentesco dellachiesa. Il testo ottocentesco del Carli non concorda però ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] terminati nel 1718) e quindi nel convento, sempre aiutato, tra gli altri, da A. Garagni dell'Ordine dei padridella Missione.
Nel restauro dellachiesa, l'architetto, pur rispettando la stratificata facciata medioevale, attuò la totale trasformazione ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] morto nel 1843. Giuseppe studiò dapprima presso le Scuole pie dei padri scolopi in Firenze. «L’avversione al latino, e la buona verso le Cascine (1857).
Nel 1856 curò il restauro dellachiesadella Ss. Annunziata; due anni dopo gli fu affidata la ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] La Vergine e il beato Barbarigo (1762); Oratorio dei padridella Fava: S. Filippo Neri e i fanciulli (1761); S. Servolo: Deposizione (1764: ampliato da L. Querena). Verdellino (Bergamo), chiesa parrocchiale: Riposo nella fuga in Egitto (1742). Verona ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] quegli anni dinanzi alla chiesa. A lui vanno riferiti anche il presbiterio e la casa dei padri, in particolare il Pedro d'Aragona ai teatini, affinché fosse innalzata nei pressi dellachiesa di S. Paolo Maggiore, ove ora sorge il monumento a ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] di Varese; nel 1692, con gli stessi, la tredicesima cappella (dell'Umiltà di s. Francesco) al Sacro Monte d'Orta. Nel 1691 aveva intanto dipinto per la "chiesa del giardino ai Padri riformati" (Bartoli) a Milano (distrutta). Nel 1702 trasmetteva all ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...