FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] aggiungere ancora i bozzetti con la Cena in Emmaus e Santi e PadridellaChiesa nelle raccolte degli Uffizi (Baldini, 1952), la Vocazione di s. Matteo delle Gallerie fiorentine (Contini, 1989), una serie di affreschi nel palazzo arcivescovile di ...
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FRANCESCO di ser Gregorio (Sergregorio, Sergregori) da Gravedona
Andrea Spiriti
Non si conosce l'anno di nascita di questo orefice originario di Gravedona, nel Comasco, appartenente alla famiglia dei [...] con agli estremi il Tetramorfo e sulle braccia quattro tondi con gli smalti dei PadridellaChiesa latina; il nodo, a nicchie con gugliette, racchiudeva sei smalti della Passione; alla sommità del tutto, forse non originale, vi era un Cristo risorto ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] di S. Sebastiano (cupola e quattro Evangelisti nei pennacchi) e di S. Croce (cupola e quattro PadridellaChiesa nei pennacchi) nella chiesa dei camaldolesi a Bielany presso Cracovia, eseguita fra il 1630 e il 1642, su commissione dei Lubomirski ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] , raffigurante una Gloriadi santi francescani e, nei peducci, quattro PadridellaChiesa. Ma la comprensione dell'epoca tarda del pittore è ostacolata dalla perdita dello sfondo della cappella della beata Giovanna nella Pieve di Signa, che il D ...
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BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] ha assorbito la lezione di Piero. L'esito più grandioso di questo rapporto sono le mezze figure ad intarsio dei Padridellachiesa nel coro e degli Evangelisti nella sacrestia del duomo di Modena che erano state compiute dai Lendinara nel 1465 e 1477 ...
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GAGGINI (Gagini), Nibilio (Annibale)
Rita Bernini
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo orafo e argentiere siciliano, figlio di Giacomo (nato nel 1517) e nipote di Antonello, entrambi [...] e nicchie a conchiglia dove sono collocate le figure degli evangelisti e dei padridellaChiesa. L'innovazione rispetto alla tipologia dell'ostensorio monumentale avviene nella zona del ricettacolo, inserito in una costruzione architettonica a ...
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FERRARO, Antonino
Francesca Campagna Cicala
Figlio di Tommaso, nato a Giuliana, centro feudale in Val di Mazara, oggi provincia di Palermo, fu il capostipite di una famiglia di decoratori e plasticatori. [...] otto tondi con busti in rilievo, e sul tamburo, in quattro nicchie, sono situate le statue degli Evangelisti e dei PadridellaChiesa in terracotta rivestita di stucco; in due grandi nicchie negli spazi laterali e in una in fondo al centro sono le ...
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DAMASKINOS (Damasceno, Damaschino), Michele
Clara Gelao
Nato a Creta, come attestano le firme apposte in calce ai suoi dipinti, le tappe della sua vita sono ricostruibili sulla base della localizzazione [...] nell'iconostasi di S. Giorgio; più tardi dipinse a tempera (o a fresco secco) le conche absidali, con figure di PadridellaChiesa.
Nel 1581 il D. è ancora a Venezia: lo scultore Alessandro Vittoria, infatti, ricorda nel suo testamento di aver ...
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CESARI, Bernardino
Herwarth Roettgen
Figlio, di Muzio, nacque ad Arpino (Frosinone) nel 1571. Fratello minore di Giuseppe, il Cavalier d'Arpino, è documentato per la prima volta a Roma in una condanna [...] il C. lavorò, sempre a Roma, in S. Cesareo (S. Cesareo davanti ai giudici, le due figure di contorno e Putti e PadridellaChiesa nella volta del ciborio).
Le figure del C. sono pesanti e tozze; ma sono di buona qualità gli affreschi con scene ...
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ARTUSI, Giovanni, detto il Piscina
Marco Chiarini
Nativo di Pescina, negli Abruzzi, fu fonditore attivo a Roma nella seconda metà dei sec. XVII. Risulta da una lettera da lui indirizzata al papa (Bertolotti, [...] del 1661 e il febbraio del 1662 l'A. gettò in bronzo la figura di S. Agostino; agli inizi dell'anno seguente tutti e quattro i getti dei PadridellaChiesa erano compiuti, e nell'aprile si dava inizio alla nettatura e politura. Tra il 1663 e il 1665 ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...