PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] con gli anni Trenta, alle suggestioni della poesia ligure: I versetti, la raccolta di maggiore interesse, uscirono sei anni - C. Carena - M. Guglielminetti, Ricordo di F. P. (1874-1953), Atti del convegno di Santa Maria Maggiore…, Novara 1997; P.: ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] . e docum. per la storia dell'università di Pavia e degli uomini più illustri che v'insegnarono, Pavia 1878, I, p. 525 e passim; Z. Volta, Di un dramma inedito del C., in Rend. dell'Ist. lombardo di scienze e lett., s. 2, XVI (1883), 4-5, pp. 261-68 ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] membro. Si meritò altresì i versi di Angiolo Poliziano (Angeli Politianii Opera, Basileae 1553, p. 591).
Qualche altro perché riporta l'elenco dei libri posseduti dal Benivieni. Infatti a c. 196 si legge: "Ricordo et inventario de libri mi truovo q ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] / il mio piè vaneggiante, / m'insegnasti vestir dedalee piume" (Opere scelte di Fulvio Testi, I, Modena 1817, p. 76). In realtà l'insegnamento del C. si restrinse all'ufficio, molto più limitato, di innestare sugli schemi stilistici della lirica ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] 127; X, ibid. 1757, p. 93; XIV, ibid. 1759, pp. 228 ss.; L. A. Muratori, Epistolario, a cura di M. Campori, Modena 1904-1922, passim; S. Maffei, Epistolario, a cura di C. Garibotto, I-II, Milano 1955, passim; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] impegno politico che aveva contraddistinto i due illustri predecessori, D. Rossetti e P. Kandler. Gli studi sul Petrarca Gli antichi podestà di Trieste. Per le nozze R. Pitteri - C. Artelli, ibid. 1895; Nel VI centenario della visione dantesca, ibid ...
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LUGLI, Vittorio
Roberto Cincotta
Nacque a Novi di Modena il 30 sett. 1885, da Evangelista e Clonice Costa. Nel 1890 la famiglia si trasferì a Carpi; il L. frequentò qui le elementari e il ginnasio e [...] laureò nel 1908, relatore Pascoli, con una tesi su I trattatisti della famiglia del Quattrocento, che ottenne il premio occupò di vari autori: contemporanei, come A. Gide, A. Bonnard, C. Mauriac, P. Claudel, H. de Régnier, e classici come M.-E. de ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] , don Raffaele Galleni, che lo ispirò a prendere i voti introducendolo nel monastero dei frati di San Torpè a 2012. Titoli principali apparsi dopo il 2010: Archivio E. P.: inventario, a cura di M.C. Berni, introduzione di G. Manghetti, con una nota ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] degli scritti filologici, critici e storici del F. vedi C. Rivalta, S. F., Note bio-bibliografiche, Bologna i loro amici, ibid., 30 settembre 1950, pp. 30-47; Id., IlF., il D'Annunzio, il Pascoli e il Carducci, ibid., ottobre 1950, pp. 162-82; P. P. ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] Il Romanzo, ne La Critica, IV (1906), pp. 123- 26; C. Angelini, A. A., ne La Romagna, XI (1914), pp. 93-120; G. Papini-D. Giuliotti, Dizionario dell' Orno Salvatico, Firenze 1923, p. 118; L. Russo, I Narratori, Roma 1923, pp. 139-40; G. Ravegnani, L ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...