CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] di sei mesi a Parigi, in cui aveva frequentato assiduamente i circoli di Montmartre, si trasferì a Milano, il più vivo improvvisato in anni di inflazione monetaria" (p. 165).
Fonti e Bibl.: C. Levi, Il teatro, Roma 1919, p. 34;S. D'Amico, Il teatro ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] della cultura lirica fiorentina nella sua fase davanzatiana" (p. 399), è comunque un riconoscimento del ruolo e XIV, I, C. D., in Giorn. stor. d. letter. ital., V (1885), pp. 403-07; C. De Lollis, Sul canzoniere di C. D., ibid., Suppl., I (1898), ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] 1962.
Fonti e Bibl.: C. Giardini, La donna nella lirica di L. F., Napoli 1917; M. Gaglione, I giovani, Caserta 1918, pp. G. Gatti, Vita di G. D'Annunzio, a cura di P. Alatri, Firenze 1988, p. 84; G.A. Bertozzi, Futurismo e avanguardismo, in Saggio ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] volgarizzatori, III, Milano 1767, p. 133). La ristampa veneziana l'unica edizione che possediamo comprendente entrambi i libri tradotti dall'A. (Il libro Saggi critici, Napoli, 1878, pp. 272-311; C. Lozzi, Versione dell'A. dell'Eneide di Virgilio ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] al Benibo, al Fracastoro e a Trifon Gabriele (Orl. fur., c. XLVI, st. 15); l'Aretino lo pone fra i grandi che popolano il moderno Parnaso alla cui sommità è il Bembo (Lettere, l. I, p. 280). Filippo Oriolo da Bassano nel canto XVII del Monte Parnaso ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] verecondo realismo idillico, ma vigoroso e penetrante" (Bacchelli, p. XXXI). Il che è poi, una delle componenti più Mantova: 22 maggio 1895, 4 marzo 1899). Tra i contributi critici si vedano: S. Benco, A. C., in L'Indipendente, 22 apr. 1901 (poi in ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] soltanto cominciato a comporre il poema), sì che i concetti del C. vengono espressi in forma dogmatica e quasi senza . 1 ss.; G. Bertolotto, Liguri ellenisti: A. C., ibid., XVIII (1891), pp. 220 ss.; P. Restagno, Di un letter. genovese del sec. XVII ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] il debutto cinematografico con Avanti c'è posto di M. Bonnard, su soggetto suo, di C. Zavattini e P. Tellini e sceneggiatura sua, Quel negozio di piazza Navona il 22 maggio 1969, ma i rapporti con questo medium non furono cordiali) e in due film ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] del B. ed anche una scelta un po' più coraggiosa dei suoi componimenti; Diz.letterario Bompiani, Autori, I, Milano 1956, p. 153; Opere, V, Milano 1948, p. 609 (a cura di C. Cordiè); G. Damerini, Casanova a Venezia dopo il primo esilio, Torino 1957 ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] la storia del poema georgico in Italia nel sec. XVIII, Montepulciano 1902, pp. 13-21; C. Naselli, La poesia didattica del Settecento, in Siculorum Gymnasium, I, 1 (1941), p. 109; L. Caretti, G. B., in G. Parini, Poesie e prose, con appendice di poeti ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...