MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] XIII (1952), pp. 93-104; A. Pazzini, La storia della facoltà medica di Roma, Roma 1961, I, pp. 168 s., 172 s., 175, 324, 328, 362, 365 s., 410; II, p. 507; C. Castellani, M. E., in Dictionary of scientific biography, IX, New York 1974, pp. 94 s.; Enc ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] esistenze, in cui si perpetua la vita e fervono i nuovi destini della nostra patria. Un bambino che muore non . Auricchio, Necrologio, in La pediatria, LXIV (1956), p. 763; M. Sancipriano, E. C. e l'educazione del lattante, in Minerva nipiologica, ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] di lavoro, in Scritti, I, p. XXV). Per qualche tempo si dedicò ad approfondire i temi del suo lavoro attraverso Ongaro, pubblicò l'introduzione a Morire di classe, libro fotografico di C. Cerati e G. Berengo Gardin (Torino 1969), sulle condizioni ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] ., 284 s., 344 s.; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VIII, Modena 1780, p. 118; E. Renan, Averroès et l'averroïsme, Paris 1861, p. 413; C. Taruffi, Storia della teratologia, I, Bologna 1881, pp. 42, 55, 267, 270, 349 s., 354; II, ibid ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] da integrare comunque con Enc. It., XII, sub voce; C.Tivaroni, A. D. nelle sue onoranze giubilari, in Nuova I, a cura di P. D'Angiolini, Milano 1962, p. 102. Si vedano infine I. Ledda-G. Zanella, I periodici di Padova (1866-1926)..., Padova 1973, p ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] per la vecchia aristocrazia lombarda, annoverava medici e scienziati tra i suoi membri.
Nella prima metà del sec. XVI, un di Vienna, 1847, in B. Pincherle, 1932, p. 24). Difatti il C. trascurò l'insegnamento clinico, occupandosi invece con tanto ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] lontano, di formare una classe a parte tra i granulomi e i veri neoplasmi" (vol. I, p. 405). Contrariamente ad A. Pappenheim, che non , tenuta in Pisa nel marzo 1913, sotto la presidenza di C. Golgi (Le leucemie, in Lo Sperimentale, Atti dell'VIII ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] C. fu tra iI predecessori ital.: G. Daquin e V. C., in Giornale di psichiatria e tecnica manicomiale, IV (1927), 3, pp. 69-124; P. Capparoni, V. C., in Profili bio-bibliografici di medici e naturalisti, II, Roma 1928, pp. 123-125; E. Medea, V. C ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] . ital., Milano 1833, III, pp. 554-555; A. Hercolani, Biografie e ritratti di uomini illustri piceni, Forlì 1837-1843, I, p. 15; C. Minieri Riccio, Mem. stor. degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, pp. 12, 396; Mem. e doc. riguardanti ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] il quale si formarono numerosi, validi allievi (cfr. C. Decio, I primi 15 mesi del comparto ostetrico-ginecologico dell'ospedale altra cosa di Milano dall'Unità al fascismo, Bologna 1966, p. 179), una città di livello europeo - attuò una politica ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...