Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] massonica con finalità eversive.
Nel 1981 per la prima volta dal 1945 diventa presidente del Consiglio un laico, l’esponente del PRI G. Spadolini, che allarga il governo ai liberali. Il suo governo tenta di dare una svolta alla lotta contro la mafia ...
Leggi Tutto
Scrittore sloveno (n. Lubiana 1929 - m. 1992). Drammaturgo influenzato dal teatro dell'assurdo e dal pensiero esistenzialista (Potovanje v Koromandijo "Viaggio in K.", 1956; Antigona, 1960; Krst pri Savici [...] "Il battesimo sulla Savica", 1969; Ljubezni "Amori", 1984), è anche autore di un romanzo (Črni dnevi in beli dan "Giorni neri e chiaro giorno", 1958) nel quale il tema della solitudine dell'individuo è ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del poeta slovacco František Šubík (Huklovo, Slovacchia, 1903 - Poughkeepsie, New York, 1982), medico di professione. Autore di versi battaglieri e patetici in difesa delle aspirazioni autonomistiche [...] degli Slovacchi (Stráž pri Morave "La guardia sulla Morava", 1925; Hlas krvi "La voce del sangue", 1932; Štít "Lo scudo", 1940), e di sentite liriche personali tra cui emergono quelle in morte del figlio (Mŕtvy "Morto", 1942). ...
Leggi Tutto
Storico della letteratura russa ed etnografo (Saratov 1833 - San Pietroburgo 1904). Principale esponente della scuola positivista russa, dedicò numerosi studî ai più varî aspetti della storia letteraria [...] e culturale della Russia (Obščestvennoe dviženie v Rossii pri Aleksandre I "Il movimento sociale in Russia sotto Alessandro I", 1871; Belinskij, 1876; Istorija russkoj etnografii "Storia dell'etnografia russa", 4 voll., 1890-91; Istorija russkoj ...
Leggi Tutto
Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] giugno 2015, alle quali si è registrata un'affluenza alle urne inferiore al 50% degli aventi diritto al voto, il PRI ha ottenuto la maggioranza dei seggi, conservando il controllo della Camera bassa ma non potendo contare su una maggioranza assoluta ...
Leggi Tutto
Poeta bielorusso (n. Tallinn 1917 - m. 1995). Spirito polemico, teso fra l'ironia e il pathos, si rivolge al lettore con un linguaggio intessuto di motivi ed espressioni di tipo pubblicistico, impegnandolo [...] . Tra le sue numerose raccolte di versi: Daroga vajny ("La via della guerra", 1942); Iranski dzënnik ("Diario iraniano", 1944-45); Garačyja ("Venti ardenti", 1947); Pri svjatle malanak ("Alla luce delle tenebre", 1966); Snežan´ ("Dicembre", 1972). ...
Leggi Tutto
Poeta sloveno (Vrba, Alta Carniola, 1800 - Kranj 1849); dotato di un fine senso artistico piegò la lingua alle più severe esigenze d'arte ed elevò la poesia slovena, fino allora di gusto provinciale e [...] bellissima collana di sonetti (Sonetni venec, 1834), ispirati al dolce stil novo e a Petrarca, si ricordano il poemetto Krst pri Savici ("Il battesimo presso la Savica", 1836) e alcune liriche in cui trova espressione il suo spirito colto, pensoso ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Kremenčug 1913 - Mosca 1962). Dopo un esordio poetico in lingua ebraica, si affermò come prosatore in lingua russa, trattando la varia tematica ispiratagli dalla realtà sovietica con un [...] ("La stella", 1947), Dvoe v stepi ("Due nella steppa", 1948), Vesna na Odere ("Primavera sull'Oder", 1949), Dom na ploščadi ("La casa sulla piazza", 1956), Pri svete dnja ("Alla luce del giorno", 1961), Sinjaja tetrad´ ("Quaderno azzurro", 1961). ...
Leggi Tutto
Scrittore bulgaro (Kereka, Gabrovsko, 1914 - Sofia 1988). Partecipazione alla sorte degli umili, vigoroso senso della dignità umana, comprensione della complessità della vita contemporanea nel suo paese [...] che passano", 1941; Živite pomnjat "I vivi ricordano", 1950; Semej stvoto na tăkačite "La famiglia dei tessitori", 1956-60; Pri izvora na života "Alla fonte della vita", 1964; Dvama v novija grad "Due nella città nuova", 1966; Sin na rabotničeskata ...
Leggi Tutto
Scrittore ceco di origine ebraica (Salonicco 1923 - Roma 2012), sopravvissuto alla Shoah. Deportato con i familiari nel 1942 ad Auschwitz e quindi internato nel campo di concentramento di Schwarzheide-Sachsenhausen, [...] da un costante impegno letterario da cui sono scaturite opere quali Země bez Boha (1948), Vítr z hor (1991), Vepři ve při (1993), Můj bratr dým (1993), The Painted Wall (1995; trad. it. I bambini di Auschwitz, 2020), Die Bemalte Wand (2002) e ...
Leggi Tutto
capripede
caprìpede agg. [dal lat. caprĭpes -ĕdis, comp. di caper -pri «capro» e pes pedis «piede»; cfr. gr. αἰγίπους -ποδος], letter. – Che ha i piedi di capra: il c. e cornigero Pan (Pascoli).
capro
s. m. [lat. caper -pri]. – 1. Il maschio della capra domestica, detto più comunem. becco; nell’uso poet. anche il capriolo: Saltar veggendo i c. snelli e i cervi (T. Tasso). 2. C. espiatorio: in senso proprio (anche, meno com., c. emissario),...