Città greca sulla costa del Mar Nero. Il suo nome sembra fosse fino al principio del sec. II Κρυνοί "le sorgenti". Nulla sappiamo di quando e da chi fu fondata, e ben poco pure della sua storia. Al pari [...] acque: quivi infatti sono tornate in luce le iscrizioni che la ricordano.
Bibl.: C.G. Brandis, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, col. 1008 segg., V, Parvan, in Rend. Pont. Accad. Arch., II, p. 127 seg., ecc.; Dittenberger, Sylloge, 2ª ed., n. 342. ...
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SARMIZEGETUSA (gia Várhély e Grădişte, ora di nuovo Sarmizegetusa, in Romania)
Roberto Paribeni
Città della Dacia, capitale del regno, quando il paese dei Daci obbedì a un solo sovrano e poi capoluogo [...] , I, Messina 1927, p. 314; Kiraly, Colonia Dacica Sarmizegetusa, Budapest, 1891; Antonescu, Cetatia Sarmizegetusa, IaŞi 1906; V. Parvan, Genetica, Bucarest 1926, pp. 113, 251, 263, ecc.; C. Daicovici, Fouilles et recherches à Sarmizegetusa, in Dacia ...
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Città sulla destra del basso Danubio, nella provincia della Mesia Inferiore, sorta e sviluppatasi intorno ad un castello militare, che prese forse il posto di un centro indigeno: il nome è probabilmente [...] km. ad est di Silistra.
Bibl.: Patsch, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, col. 1863 seg.; B. Filow, Die Legionen der Prov. Moesia, in Klio, Lipsia 1906, fasc. suppl. 6, p. 65 seg.; V. Parvan, Municipium Aurelium Durostorum, in Riv. di filol., 1924. ...
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NAPOCA
D. Adamesteanu
E. Dorutju
Località antica nella Dacia Superiore, oggi Cluj per i Romeni, Kolozsvàr per gli Ungheresi situata sulla via che legava Potassa a Porolissum.
Fu certamente un centro [...] , Hermannsdtadt, XIII, 2, 1876, pp. 287-88; C.I.L., III, 853-874; 6252-53; 7615-7669; 14-465-66; V. Pârvan, Die Nationalität der Kaufleute im römischen Kaiserreiche, Breslavia 1909, pp. 107-110; M. Fluss, in Pauly-Wissowa, XVI, 1933, cc. 1692-1696 ...
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Antica città dorica, colonia di Eraclea Pontica, situata sul litorale occidentale del Mar Nero, circa 45 km. al S. di Tomi (oggi Costanza). Era grande e fiorente soprattutto nel sec. IV a. C. Grazie alla [...] scavi, v. F. Sauciuc-Săveanŭ, in Dacia, Rech. et découv. archéol. en Roumanie, I (1924), p. 108 segg.; Tafrali, in Revue archéol., XXI (1925), p. 238 segg.; B. Haussoullier, ibid., XXII (1925), p. 62 segg.; V. Părvan, in Dacia, I (1924), p. 363 segg. ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] , M. Cocea, M. Buculei, F. Codre, N. Tiron (Napo), A. Vlad, M. Zidaru. Lavorano il bronzo N. Paduraru e I. Pârvan; materiali diversi, come il poliestere, tratta D. Covrig. M. Spataru, contestato durante il regime di Ceauşescu, è stato poi chiamato a ...
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ZIMNICEA
A. Alexandrescu
Importante stazione getica (sul sito detto Cerate) e necropoli a tumuli in Romania, ambedue situate sul margine della piana danubiana, circa 2 km a O della città, scavate e [...] Bibl.: C. Bolliac, Ceramica Daciei - Cîmpul Mortilor de la Zimnicea, in Trompeta Carpatilor, XII, 1874, n. 1137; V. Pârvan, Getica, Bucarest 1926, passim; I. Nestor, Aòezările din societatea primitivă ṣi sclavagistà in regiunea Dunărea de jos. Raport ...
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MARCIANOPOLI
Roberto Paribeni
. Città di Tracia fondata da Traiano e così chiamata dal nome della sorella di lui Marciana. L'origine del nome fu però presto dimenticata, tanto che le fonti greche la [...] Münzen von Dacien und Moesien, I, ii, p. 182 seg.; Flussin, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XIV, col. 1515 segg.; V. Parvan, Getica, Bucarest 1926, p. 118; E. H. Minns, Scythians and Greeks, Cambridge 1913, p. 126; M. Rostovzev, St. econ. e soc ...
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Vedi CARSIUM dell'anno: 1959 - 1973
CARSIUM
I. Barnea
Odierna Hârşova, in Romania, fu importante fortezza romana sul limes danubiano, situata su un alto promontorio abitato e difeso sin da epoca antichissima [...] C.), la seconda, a mezza costa, di epoca tardoromana (IV sec.?), la terza, in alto, bizantina (X-XII).
Bibl.: V. Pârvan, Descoperiri nouă in Scythia Minor, in Analele Acad. Române, XXXV, 1913, Memoriile Secţiei Istorice, p. 478-491; id., Inceputurile ...
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Le canabae, villaggi di baracche, sorgevano presso i campi militari romani e sotto la loro protezione. Vi abitavano normalmente i vivandieri, i mercanti ambulanti e le donne. Quando i campi militari con [...] I, p. 867; D. Vaglieri, in De Ruggiero, Dizionario epigrafico, II, p. 59 (con elenco delle canabe a noi note); V. Pârvan, in Riv. di Filologia, LII (1924), p. 315; M. Rostovtzeff, The social and economic history of the Roman Empire, Oxford 1926, pp ...
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