ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1479 da Agostino, governatore per il duca di Milano, e da Franchetta Lercari contessa di Tenda.
Nel 1495, per il trattato del 9 ottobre [...] danni con un apparato solenne e con ricco equipaggio personale.
Ritiratosi prima nei suoi feudi di Val d'Orba, ove però perdette Ovada e Sale, si trasferì poi a Milano, dove morì il 12 sett. 1528 (cfr. Calendar of State Papers, Spain,III, Henry VIII ...
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CATTANEO, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque attorno al 1460, primogenito di Goffredo e di Luigina figlia di Cattaneo Cattanei; ebbe tre fratelli, Isnardo, Vincenzo e Mariola, [...] utilizzato nel 1517 in altra ambasceria, all'imperatore Massimiliano e, per difendere i diritti della Repubblica sul territorio di Ovada, già feudo della famiglia genovese dei Guarco. Dopo il sacco di Genova del 1522, la cattura di Ottaviano Fregoso ...
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CANTONI (Cantone), Gaetano
Ennio Poleggi
Figlio di Pietro e di Anna Maria Giannazzi, nacque a Genova nel 1743.
Pietro, nato nel 1710da Marc'Antonio e Angela Caterina Calvi, in una famiglia di costruttori [...] Brusco progettò la strada della Val Polcevera per Milano, e infine costruì il primo tratto di quella che collegava Voltri con Ovada.
Nei suoi manoscritti si conserva un progetto dedicato all'imperatore per creare un naviglio dal Po al porto di Genova ...
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DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] , in sostituzione di D. Buffa il quale, riuscito in entrambi nel gennaio precedente, aveva optato per il collegio di Ovada. Lo scioglimento anticipato delle Camere gli impedì nuovamente l'ingresso in Parlamento, ma ricevette in cambio incarichi di ...
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FIESCHI, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, consignore di Torriglia (Genova), e di Maria di Lionello Lomellino, nacque alla fine del sec. XIV o agli inizi del sec. XV da un ramo della [...] , altro zio del F.: il piccolo restò accanto alla madre e solo nel 1452 poté fuggire dal ritiro forzato di Ovada ove era stato confinato. Dovette morire giovane, senza lasciare eredi. Gian Luigi Fieschi, tuttavia, riuscì ad ottenere, grazie all ...
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FERRARO, Giuseppe
Lida Maria Gonelli
Nacque a Carpeneto, provincia di Alessandria, il 24 sett. 1845, da Giuseppe, ferraio, e da Francesca Conti, contadina. Compì gli studi universitari a Pisa, dove [...] di S. Morpurgo, Bologna 1929, ad Indicem.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. Marucelliana, Carteggio Rajna, lettere del F. al Rajna; Ovada, Arch. dell'Accademia Urbense, Atti inediti, registrati su nastro, di un convegno sul F. tenuto nel 1986; Pisa, Arch ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] fu inviato al fronte nel Trentino, presso il Pasubio. Ottenuta dopo favorevoli rapporti la nomina a sottotenente, fu trasferito ad Ovada, da dove tornò in zona di operazioni. Fu congedato nel febbraio 1919.
Nell'agosto di quell'anno veniva arrestato ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] e Saliceti dall'altra. Divise quindi il suo esilio tra Torino (dove soggiornò ininterrottamente dal 1852 al 1855), La Spezia e Ovada in Liguria per un breve periodo, per poi tornare di nuovo a Torino, sia pure intercalando il soggiorno con sempre più ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] in spese di guerra. Inoltre il F. doveva ottenere da Carlo V il riconoscimento della giurisdizione di Genova su Novi, Ovada, Gavi e Voltaggio e la rinuncia del duca di Milano Francesco Sforza a qualsiasi pretesa di signoria su Genova, nonché il ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] Filippo Neri sopra la porta principale della chiesa omonima a Genova (prima del 1780), e una statua dell'Assunta nella parrocchiale di Ovada, costruita tra il 1772 e il 1780. Per la chiesa genovese di S. Silvestro eseguì, sopra la porta di accesso al ...
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baby cliente
loc. s.le m. e f. Acquirente, cliente minorenne; anche con riferimento a giovanissimi che cercano prestazioni sessuali a pagamento. ◆ [tit.] «Biancaneve» è sieropositiva: allarme tra i suoi baby clienti (Giornale, 4 ottobre 2002,...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...