CORRADO
Hansmartin Schwarzmaier
Il vescovato quasi trentennale di C. a Lucca coincise con un periodo di aspre lotte per il predominio nella città e nel ducato di Toscana che fu nello stesso tempo un [...] la posizione delle grandi famiglie nella città e nel contado, avviando così un processo che il suo successore non sarebbe e di suo figlio Adalberto e infine, dopo il 962, secondo quelli di Ottone I. La ristretta oligarchia lucchese, dunque, risulta ...
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GIACOMO DI PALESTRINA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nato a Piacenza verso il 1170, apparteneva alla famiglia "de Pecoraria". Dopo essere stato arcidiacono di Ravenna, nel 1215 entrò nell'abbazia cistercense [...] sottoposti, suscitarono grande scalpore, da una parte rafforzando la credenza che Federico fosse il precursore dell' Dopo lunghe trattative, nell'estate 1242 Federico II liberò il cardinale Ottone, che ormai era divenuto un suo alleato, a patto ...
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BERNARDO
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà del X sec. da Marino, duca di Gaeta, e fu zio del successore di questo, Giovanni IV; avviato alla carriera ecclesiastica, venne eletto vescovo di [...] annetteva grande importanza - i due consoli e duchi di Gaeta, Giovanni padre e figlio, il duca di Fondi, il conte di Traetto, altri notabili e tutto il popolo della città. Appena un mese appresso B. aveva ragione, sempre con l'appoggio di Ottone III ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] (m. 1295), i figli di questo Ludovico (m. 1305), Ottone (m. 1310), ed Enrico avevano occupato una parte essenziale dell'esteso dei connessi tributi. Nel grande contrasto tra Ludovico il Bavaro e la Curia pontificia, il vescovo E. mantenne una ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...