METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] Uno degli esempi più antichi che siano giunti fino a noi è il pannello di rame sbalzato da el-Ubaid raffigurante Imdugud (v. mesopotamica Augusto). Nel VI sec. furono d'ottone con rosette in rame e argento le grandi porte di S. Sofia a Costantinopoli, ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] e soprattutto il vescovo Ottone di Frisinga, che riconobbe ad Aristotele, princeps et inventor della logica, il merito dell' ordinazione dei maggiori maestri di pensiero. È questo il caso del più grande, per la qualità e la quantità dell'opera svolta ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] piazza di Pietra, oggi al Museo di Roma (1695; Di Gioia, 1988).
Il rapporto con Théodon e Maille costella tutta la seconda metà degli anni Novanta. Ottoni fu attivo nella grande impresa dell’altare di S. Ignazio al Gesù, dapprima come assistente di ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] quando la lamina era più grande dello stampo, come pure la anche se quasi esclusivamente su lamine di ottone.In area bizantina numerosi sono i rinvenimenti imperiali e spesso direttamente desunte da essi. È il caso di una lamina con la figura di un ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] rapporti spaziali interni.Collegata con il culto delle reliquie, che ebbe grande diffusione in età carolingia, è . Gli inizi del sec. 11° furono segnati, presso la corte di Ottone III, da un aspetto nuovo e diverso anche dalla tradizione che si è ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] dell'11°, al tempo della costruzione della chiesa patrocinata dall'imperatore Ottone III (983-1002) - alcuni ritengono a questo proposito che la del 14° secolo. Il primo, in arenaria, posto all'imboccatura del più grande pozzo della città, privo ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] - in cui ebbe come interlocutori Filippo di Svevia, Ottone di Brunswick e Federico II - egli fu un sovrasta contiene un clipeo a mosaico che traduce in grande scala il sigillo dei Trinitari, con il Cristo in trono visto nell'atto di liberare dai ...
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Anglosassoni, Arte degli. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
Ben poco si è conservato della produzione pittorica inglese del sec. 9° specie in confronto alla fioritura artistica che si può registrare [...] proprie sorelle con Ugo Capeto, duca dei Franchi, e con Ottone I, re dei Germani, che successivamente, nel 972, fu incoronato politica volta a rinsaldare i rapporti con la Chiesa e il dono di una grande croce d'oro a Winchester gli valse non solo ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] "non indegna per disegno e proporzione di quel grande ingegno fiorentino, il Brunellesco" (Gonzati, 1851, p. 13). dell'Opera 1 lira e 10 soldi per sedici piccole campanelle d'ottone. È detto "orafo alla Nighitosa", cioè presso la perduta loggia degli ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] coni tra i quali si menziona quello per la grande medaglia realizzata in occasione della nomina di Livio a generale Dal 1731 divise la carica di medagliere pontificio con il fratello Ottone e insieme con lui firmò le successive emissioni fino ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...