BORRI (Burri, de Burris), Squarcino
Adele Bellù
Appartenente a una famiglia nobile milanese, probabilmente di origine longobarda, i cui membri avevano più volte rivestito la carica di console del Comune, [...] richiesta dello zio di questo, il vescovo Ottone.
L'anno seguente i nobili milanesi fuorusciti decisero di il favore dei cittadini verso il partito visconteo e acquistando nel Comune grande popolarità.
Subito dopo il B. e il suo esercito guadarono il ...
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APPIANI, Gherardo Leonardo
Ottavio Banti
Figlio di Iacopo, signore di Pisa, fu anziano del Comune nel 1391 e, nel 1392, caduti i Gambacorta e fuggito l'arcivescovo Lotto della stessa famiglia, fu investito [...] piccolo stato l'A. acquistò subito i castelli di Montione e di Valle, che avrebbero consentito una più facile difesa di Piombino, e inoltre, mediante il matrimonio con Paola Colonna, sorella di Ottone, il futuro Martino V, si procurò l'amicizia della ...
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BOSTOLI (Boscoli), Rainaldo
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia aretina, tradizionalmente avversa a quella dei Tarlati, che, pur professandosi guelfa, manteneva buoni rapporti con l'Impero: [...] esplosero con rinnovata violenza nel 1287. In quell'anno il Popolo cacciò dalla città iGrandi guelfi e ghibellini, e insieme con loro il vescovo Guglielmino Ubertini, ghibellino e collegato con i Tarlati. La comune sciagura portò all'alleanza delle ...
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BACAREDDA, Ottone
Giancarlo Sorgia
Nato a Cagliari il 20 dic. 1848 e laureato nel 1871 in giurisprudenza nell'università della stessa città, entrò nell'amministrazione delle Dogane, dalla quale si dimise [...] cagliaritano (Cagliari 1909); tradusse anche il racconto Colomba di Prosper Mérimée (Cagliari grande spirito, in Giornale d'Italia, 22 genn. 1922; S. Ruinas, La Sardegna e i suoi scrittori, Foligno 1927, p. 30 ss.; R. Ciasca, Bibliografia sarda, I ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...