GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] ritenuti magistrali, le sue Lezioni di fisica matematica. Pubblicò infine Onde elettromagnetiche, Roma 1965, e Sulla teoria dell'otticanonlineare, Napoli 1982. Una raccolta è in Opere scelte, a cura di M. Fabrizio - G. Grioli - P. Renno, Bologna ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] Teilchen, ibid., pp. 142-153) e vari esperimenti di ottica in collaborazione col Rasetti, tra cui vogliamo ricordame uno sulla avuto vasto seguito (E. Fermi e altri, Studies of nonlinear problems, ibid., pp. 978-88).
Nel dopoguerra il governo ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] propri umori momento per momento, e perciò presenta uno sviluppo nonlineare. I suggerimenti di cui in questa sede si rende conto con la conoscenza delle spaziose vedute di miracolosa acutezza ottica di L. N. Lespinasse esposte al Louvre. Risalgono ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] di Assisi ottiene un'efficacia ottica mai vista in passato. Il . Il carattere più marcatamente lineare della definizione delle forme, tavola in S. Maria sopra Minerva a Roma e un lavoro non meglio specificato in S. Maria degli Angeli ad Assisi.
G. ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] . Pertanto il C. non rappresenta la relazione dei concetti distinti nell'immagine di un crescente sviluppo lineare dall'uno all'altro, interpretazione del testo.
La psicologia, in quest'ottica, è un modello interpretativo che abolisce ogni rilievo ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] le classi fondamentali, e dunque non è coercitiva ma espansiva. In quest'ottica il fascismo appare l'"agente" Stato-classe", quindi, non può essere concepito come se fra lo Stato e la classe dominante vi sia una relazione lineare e meccanica, in ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] serie di vedute successive. I lineamenti di Narciso risultano abbastanza consueti nella saputo pur troppo dire il fatto suo con i principi, non meno che le mani e l'ingegno adoperare nelle cose dell sconveniente. L'ottica memorialistica, impudicamente ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] dilettava molto di leggere Dante, cosa che non equivale a esporre la Commedia allo Studio fiorentino studi di "prospettiva", ossia di ottica (le "demostrazioni utili e leggiadre risulti assai più limpida e lineare): la tripartizione dell'anima, le ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] come dev'essere nell'ottica formalistica cui abbiamo accennato - una questione fine a se stessa, non un gioco ma certo ottemperanza al suo ufficio. Era del resto implicito nella lineare transazione precedente all'encomio che della propria persona e ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] una tradizionale e gerarchica ottica di discepolato del L. pigione fino all'aprile 1488 (Nelson, 1991), fino a quando non si trasferì in via degli Agnoli; il 23 sett. 1480 è dipana sul proscenio, in una sequenza lineare che consente una piana e chiara ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...