Ostermeier, Thomas
Ostermeier, Thomas. – Regista teatrale tedesco (n. Soltau 1968). Dopo essersi diplomato alla Hochschule für Schauspielkunst Ernst Busch, è divenuto direttore artistico della Baracke [...] Nel 2008 ha portato in scena Hamlet, rivisitazione di W. Shakespeare, e The cut di M. Ravenhill, cui sono seguiti nel 2010 Othello di Shakespeare e Démons di L. Norén, nel 2011 Death in Venice (da T. Mann e G. Mahler), presentato alla Biennale teatro ...
Leggi Tutto
Ashcroft, Peggy (propr. Edith Margaret Emily)
Andrea Di Mario
Attrice teatrale e cinematografica inglese, nata a Croydon (Londra) il 22 dicembre 1907 e morta a Londra il 14 giugno 1991. Considerata una [...] affermazioni sul palcoscenico interpretando Giulietta, accanto a Laurence Olivier, in Romeo and Juliet (1935) e Desdemona in Othello (1940), al fianco di Paul Robeson. Come attrice cinematografica fece la prima apparizione in The wandering jew (1933 ...
Leggi Tutto
Lavagnino, Angelo Francesco
Lorenzo Dorelli
Compositore, nato a Genova il 22 febbraio 1909 e morto a Gavi (Alessandria) il 21 agosto 1987. Dedicò buona parte della sua carriera di musicista al cinema, [...] il Malafonte (1952), esordì nel cinema nel 1952, quando firmò, in collaborazione con Alberto Barberis, la colonna sonora di Othello (1955; Otello) di Orson Welles. A partire da Magia verde (1953), lungometraggio sul Brasile di Gian Gaspare Napolitano ...
Leggi Tutto
Branagh ⟨brä´në⟩, Kenneth. - Regista, attore, sceneggiatore e produttore britannico (n. Belfast 1960). Entrato a far parte della Royal Shakespeare company nel 1984, ha esordito come regista e attore cinematografico [...] come miglior film straniero), Death on the Nile (2022) e A Haunting in Venice (2023). Come attore ha interpretato: Othello (1995), The gingerbread man (Conflitto di interessi, 1997), Celebrity (1998), The theory of flight (1998), Wild wild west (1999 ...
Leggi Tutto
ZEFFIRELLI, Franco
Gian Luigi Rondi
Regista italiano, nato a Firenze il 12 febbraio 1923. Nel cinema dal 1948, come scenografo e assistente regista di L. Visconti per La terra trema. Dopo una prima [...] dei testi, hanno trovato speciale risalto, per la prosa, nel Romeo and Juliet (1960, Old Vic di Londra), nell'Othello (1961, Stratford-on-Avon), ne La lupa (1963, Maggio Musicale Fiorentino), in Sabato, domenica, lunedì (1973) e in Filumena ...
Leggi Tutto
Finch, Peter (propr. Ingle-Finch, Frederick George Peter)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico inglese, nato a Londra il 28 settembre 1916 e morto a Los Angeles il 14 gennaio 1977. Interprete fra [...] ad avere una tempestosa relazione con lo stesso F.). A Londra, l'attore si dedicò sia al teatro (nel 1951 fu Jago nell'Othello di Orson Welles al St. James's Theatre) sia al cinema. Dopo una serie di film insignificanti, il primo di un certo rilievo ...
Leggi Tutto
Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] per il cinema Twelfth night (1997; La dodicesima notte); O. Parker ha invece messo in scena una mediocre versione di Othello (1995; Otello), in cui Branagh interpreta Jago; R. Loncraine ha ambientato nell'Inghilterra degli anni Trenta un Richard III ...
Leggi Tutto
Plummer, Christopher (propr. Arthur Christopher Orme)
Francesco Zippel
Attore cinematografico e teatrale canadese, nato a Toronto il 13 dicembre 1927. Raffinato interprete di formazione teatrale, P. [...] disinvoltura dal Commodo di The fall of Roman empire (La caduta dell'impero romano) di Anthony Mann, a uno splendido Othello televisivo, diretto da Philip Saville. Raggiunto il grande successo di pubblico con The sound of music, interpretò nel 1967 ...
Leggi Tutto
Campanadas a medianoche
Mario Sesti
(Spagna/Svizzera 1964-65, 1966, Falstaff, bianco e nero, 119m); regia: Orson Welles; produzione: Emiliano Piedra, Ángel Escolano per Internacionales Films Española/Alpine; [...] antonomasia. Maturazione della confidenza di Orson Welles con i testi, irrobustita tanto dalle precedenti riduzioni da Shakespeare (Othello ‒ Otello, 1952; Macbeth, 1948), quanto dalle molteplici messe in scena della sua carriera sul palcoscenico, il ...
Leggi Tutto
Aldo, G.R.
Stefano Masi
Nome d'arte di Aldo Rossano Graziati, fotografo di scena e direttore della fotografia, nato a Scorzè (Venezia) il 1° gennaio 1905 e morto ad Albara di Pianiga (Venezia) il 14 [...] Orson Welles lo considerò l'unico possibile erede di Gregg Toland, appena scomparso, e gli affidò le immagini del suo Othello (1951; Otello). Le ristrettezze economiche in cui Welles fu costretto a girare il film stimolarono la creatività di A. che ...
Leggi Tutto
Otello
Otèllo (anche otèllo) s. m. – Propr., nome del protagonista della tragedia Othello, the Moor of Venice (1604 circa) di Shakespeare, usato antonomasticamente per indicare un marito, o un uomo in genere, geloso in modo ossessivo: essere...
moro1
mòro1 s. m. e agg. [lat. Maurus «abitante della Mauritania»]. – 1. a. s. m. In origine, denominazione degli abitanti della Mauritania, estesa poi ad altre popolazioni africane, come per es. gli Etiopi, e in partic. ai musulmani che nel...