RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] sicurezza che i grandi crocifissi dell'epoca racchiudevano reliquie od ostie. Della celebre croce aurea di età ottoniana di Benna le reliquie l'intera sostanza costruttiva della chiesa venne consacrata come vivorum lapidum locus (Möseneder, 1981).A ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] le conseguenti esigenze di visione diretta dell'altare e dell'ostia (Bruzelius, 1992).È poi necessario distinguere sia le prime monastero di S. Chiara, fondato a Napoli nel 1310 e consacrato nel 1340 per volontà di Roberto d'Angiò e della consorte ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] che si andava facendo di Dante e della sua opera, consacrata con le pitture del casino Massimo (1819), e che condusse (al M. si deve l’accuratissimo disegno con la Battaglia di Ostia, dalla stanza dell’Incendio di Borgo, 1823-29 tradotto su rame ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] II chiedeva che venissero rimandati a Roma il vescovo di Ostia, Giorgio, ed i presbiteri Marino e Pietro, che lo di Sergio e di Stefano, entrambi laici quando erano stati consacrati sotto Paolo I arcivescovo di Ravenna l'uno, vescovo di Napoli ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] con Giulio Romano, fu sancito sin dalla breve biografia gioviana consacrata a Raffaello (1525; Barocchi, 1971, p. 16) e maggiore rilievo, tanto nelle deleghe esecutive (Battaglia di Ostia, Giuramento di Leone III), che nell’autonomia accordata loro ...
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OTTOBONI, Pietro
Flavia Matitti
OTTOBONI, Pietro. – Nacque a Venezia il 2 luglio 1667, unico figlio di Antonio e di Maria Moretti, cittadina veneziana.
La famiglia Ottoboni si era distinta nelle vicende [...] propria sepoltura (decorata da Andrea Casali, venne consacrata nel 1736), e affidò all’architetto Domenico 1738 fu vescovo di Porto e S. Rufina, quindi passò al vescovado di Ostia e Velletri, che conservò fino alla morte.
Morì a Roma il 28 febbraio ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] 1179), committente del celebre mosaico pavimentale della cattedrale (consacrata nel 1088), qui si cantassero canti liturgici anche idrontino Matteo de Palma, cappellano del cardinale vescovo di Ostia Rinaldo (il futuro papa Alessandro IV), ma questi ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] del Convivio. Certo, la fede nell'uomo resta tuttavia consacrata dalla fede in Dio; né il senso potentissimo del , la Cappella Sistina; e presso Roma, le rocche di Tivoli, di Ostia, di Nettuno, di Civita Castellana. A cavaliere tra i due secoli, ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] mola salsa, Roma) o di orzo (οὐλαί, Grecia).
L'azione. - Consacrata la vittima, si procede all'uccisione, la quale libera il principio di vita usavano, prima dei grandi sacrifizî, immolare un'ostia che chiamavano praecidanea "uccisa prima", a fine ...
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SETTIMANA SANTA
Nicola Turchi
. Detta anche maggiore (hebdomada maior), è quella che corre dalla domenica delle palme inclusa al sabato santo pure incluso, chiudendo così il periodo quaresimale e aprendo [...] un crocifisso posto nel mezzo del presbiterio; 3. la messa dei "presantificati" ossia la consumazione dell'Ostia "preconsecrata", cioè consacrata nel giorno precedente (v. sopra, giovedì santo). Terminata l'adorazione, si procede verso l'altare del ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli...